A nessuno.
Non avendo,
una musa a cui dedicare,
m’esortò Nessuno,
ad adagiar modesti passi al suo riguardo.
Non ch’io avessi rare capacità,
con l’inchiostro fra le dita,
se non altro
la follia di scorger la sua vita.
In una breve eternità,
m’illustro i colori suoi,
pregandomi di scrivere.
Che non aveva tempo ancora,
per essere e per avere.
Musicando lieve,
si trasformò in ciò che
il profondo desiderio voleva vedere.
La venere perduta,
e l’amore che per lei avrei perduto.
La quiete avuta,
il rimpianto e la disperazione.
Fu il grigio,
tra il bianco ed il nero.
La nebbia,il sole e l’adulterio.
Ridendo in quell’aria,
tornò buio alla sua natura,
il brivido della scoperta senza luce,
nel Nulla e nel Nessuno.
Non avendo,
una musa a cui dedicare,
m’esortò Nessuno,
ad adagiar modesti passi al suo riguardo.
Non ch’io avessi rare capacità,
con l’inchiostro fra le dita,
se non altro
la follia di scorger la sua vita.
In una breve eternità,
m’illustro i colori suoi,
pregandomi di scrivere.
Che non aveva tempo ancora,
per essere e per avere.
Musicando lieve,
si trasformò in ciò che
il profondo desiderio voleva vedere.
La venere perduta,
e l’amore che per lei avrei perduto.
La quiete avuta,
il rimpianto e la disperazione.
Fu il grigio,
tra il bianco ed il nero.
La nebbia,il sole e l’adulterio.
Ridendo in quell’aria,
tornò buio alla sua natura,
il brivido della scoperta senza luce,
nel Nulla e nel Nessuno.