Cari utenti vi racconto la mia esperienza,
premettendo ero un tipo di natura ansiosa e facile alle ossessioni, volevo aggiornarvi sul mio stato libidico/sessuale/psicologico alla ripresa di finasteride 1,25mg/die dopo 5 anni di assunzione, 2 di sospensione e a praticamente un mese dalla ripresa.
Ho sospeso la cura due anni fa perchè era invaso letteralmente da tutti i sides conosciuti del propecia, senza tralasciare quelli presunti: Libido azzerata, erezioni sponaenee assenti, sperma ridotto e liquido, astenia, ansia, depressione, pancetta, ritenzioni liquida.
Insomma un bel macello.
Eppure non avevo mai avuto una cilecca nel vero senso della parola.
Mi iperanalizzavo la durezza, la consistenza dell'eiaculato, le volte che volevo masturbarmi o fare l'amore, la velocità con cui tornava eretto.
Decisi di smettere perché non capivo e avevo paura che tutto fosse vero e forse lo era.
Dalla sospensione, due anni fa, i miei ormoni sono esplosi, crescita del pelo, aumento presunto delle erezioni e del volume dell'eiaculato, nonchè una consistenza più che degna.
Salute sessuale insomma. o forse..
Di cilecche ne ho avute soltanto DOPO la mia sospensione, a più di un anno.
Li ho capito cosa era una cilecca, cosa erano le componenti che l'avevano scatenata, cosa era quella paura che mi stava dentro.
A quel punto ho cominciato a domandarmi parecchio sull'importanza che ha avuto effettivamente quel farmaco nella mia vita sessuale, e quanto invece sia stato dovuto al mio stato psichico.
La risposta è ovviamente la seconda.
Sono arrivato alla consapevolezza (e badate bene che non sto utilizzando convinzione) che tutti quei sides, tutti messi insieme senza distinzione non erano altro che il frutto di una mia GROSSA insicurezza di fondo, di un'autostima squallida legata alla battaglia distorta della ricerca disperata della chioma.
Sansone ricordate?
A due anni ho perduto molti capelli, la mia hairline è receduta e ho perso molto in termini di densità,
ma
ho capito che ruolo ha avuto quel farmaco, quali erano i sides presunti e quali reali e quanto la questione capelli abbia inciso sulla mia psiche
In primis le informazioni che reperivo online sui forum e sui siti hanno fatto si che collezionassi inconsciamente tutti i sides di cui leggevo infinite varianti, e li facessi miei.
Effetto nocebo lo chiamano ed a livello psicologico, su di me, ha avuto un effetto devastante.
Perdere i capelli per un periodo mi è servito molto, moltissimo.
Ho capito il mio limite, il mio limite come personalità.
Perchè si è vero che i capelli possono essere un limite, ma un limite ancora più grande può essere quello di non curare la propria autostima con valori reali e non estetici.
Ad oggi, nonostante continui le mie cure con minoxidil e propecia, acquisto di giorni in giorno consapevolezza, accettazione, serenità e speranza.
Speranza che io possa arrivare ai miei 30 anni più maturo, più forte, meno vanitoso e sicuramente più calvo, l'autostima per le cose che faccio ha più valore.
Ho ripreso ad assumere finasteride perchè voglio permettere alla mia vanità di godersi qualche anno prima del giro di boa....e di quei sides che mi attanagliavano ancora non ne vedo l'ombra, qualcosa di diverso c'è, ma è ormone e capisco che possa agire sulle erezioni mattutine o sulla quantità di sperma.
Le mie prestazioni sessuali sono state normali durante l'assunzione dei cinque anni, spettacolari quando ho amato, pessime quando scopavo per bisogno, disastrose quando la persona era sbagliata, imbarazzanti quando le mie insicurezze prendevano il sopravvento.
Ho cominciato a darmi valore, e l'ho fatto quando i miei capelli se ne stavano andando.
Dall'assunzione le prestazioni e la mia sessualità rimane tale.
Quindi concludo, senza fare troppa retorica da ipocrita, dicendo che c'è da fare moltissima attenzione su sides presunti e reali, quelli indotti dal farmaco ed altri frutto di innumerevoli paranoie e preoccupazioni.
Forse non è possibile collegare l'intero nostro complesso biologico ad un unico fattore, la psiche è infinitamente potente, uno stato mentale non propriamente consapevole, conscio, vigile e maturo può ingigantire molti nostri aspetti nascosti, l'ansia di perdere capelli è solo la punta di un iceberg.
Propecia e minoxidil sono sicuramente dei pessimi compagni di vita, da abbandonare prima o poi, ma è l'ostinazione della nostra vanità ad essere un vero antagonista da ridimensionare.
premettendo ero un tipo di natura ansiosa e facile alle ossessioni, volevo aggiornarvi sul mio stato libidico/sessuale/psicologico alla ripresa di finasteride 1,25mg/die dopo 5 anni di assunzione, 2 di sospensione e a praticamente un mese dalla ripresa.
Ho sospeso la cura due anni fa perchè era invaso letteralmente da tutti i sides conosciuti del propecia, senza tralasciare quelli presunti: Libido azzerata, erezioni sponaenee assenti, sperma ridotto e liquido, astenia, ansia, depressione, pancetta, ritenzioni liquida.
Insomma un bel macello.
Eppure non avevo mai avuto una cilecca nel vero senso della parola.
Mi iperanalizzavo la durezza, la consistenza dell'eiaculato, le volte che volevo masturbarmi o fare l'amore, la velocità con cui tornava eretto.
Decisi di smettere perché non capivo e avevo paura che tutto fosse vero e forse lo era.
Dalla sospensione, due anni fa, i miei ormoni sono esplosi, crescita del pelo, aumento presunto delle erezioni e del volume dell'eiaculato, nonchè una consistenza più che degna.
Salute sessuale insomma. o forse..
Di cilecche ne ho avute soltanto DOPO la mia sospensione, a più di un anno.
Li ho capito cosa era una cilecca, cosa erano le componenti che l'avevano scatenata, cosa era quella paura che mi stava dentro.
A quel punto ho cominciato a domandarmi parecchio sull'importanza che ha avuto effettivamente quel farmaco nella mia vita sessuale, e quanto invece sia stato dovuto al mio stato psichico.
La risposta è ovviamente la seconda.
Sono arrivato alla consapevolezza (e badate bene che non sto utilizzando convinzione) che tutti quei sides, tutti messi insieme senza distinzione non erano altro che il frutto di una mia GROSSA insicurezza di fondo, di un'autostima squallida legata alla battaglia distorta della ricerca disperata della chioma.
Sansone ricordate?
A due anni ho perduto molti capelli, la mia hairline è receduta e ho perso molto in termini di densità,
ma
ho capito che ruolo ha avuto quel farmaco, quali erano i sides presunti e quali reali e quanto la questione capelli abbia inciso sulla mia psiche
In primis le informazioni che reperivo online sui forum e sui siti hanno fatto si che collezionassi inconsciamente tutti i sides di cui leggevo infinite varianti, e li facessi miei.
Effetto nocebo lo chiamano ed a livello psicologico, su di me, ha avuto un effetto devastante.
Perdere i capelli per un periodo mi è servito molto, moltissimo.
Ho capito il mio limite, il mio limite come personalità.
Perchè si è vero che i capelli possono essere un limite, ma un limite ancora più grande può essere quello di non curare la propria autostima con valori reali e non estetici.
Ad oggi, nonostante continui le mie cure con minoxidil e propecia, acquisto di giorni in giorno consapevolezza, accettazione, serenità e speranza.
Speranza che io possa arrivare ai miei 30 anni più maturo, più forte, meno vanitoso e sicuramente più calvo, l'autostima per le cose che faccio ha più valore.
Ho ripreso ad assumere finasteride perchè voglio permettere alla mia vanità di godersi qualche anno prima del giro di boa....e di quei sides che mi attanagliavano ancora non ne vedo l'ombra, qualcosa di diverso c'è, ma è ormone e capisco che possa agire sulle erezioni mattutine o sulla quantità di sperma.
Le mie prestazioni sessuali sono state normali durante l'assunzione dei cinque anni, spettacolari quando ho amato, pessime quando scopavo per bisogno, disastrose quando la persona era sbagliata, imbarazzanti quando le mie insicurezze prendevano il sopravvento.
Ho cominciato a darmi valore, e l'ho fatto quando i miei capelli se ne stavano andando.
Dall'assunzione le prestazioni e la mia sessualità rimane tale.
Quindi concludo, senza fare troppa retorica da ipocrita, dicendo che c'è da fare moltissima attenzione su sides presunti e reali, quelli indotti dal farmaco ed altri frutto di innumerevoli paranoie e preoccupazioni.
Forse non è possibile collegare l'intero nostro complesso biologico ad un unico fattore, la psiche è infinitamente potente, uno stato mentale non propriamente consapevole, conscio, vigile e maturo può ingigantire molti nostri aspetti nascosti, l'ansia di perdere capelli è solo la punta di un iceberg.
Propecia e minoxidil sono sicuramente dei pessimi compagni di vita, da abbandonare prima o poi, ma è l'ostinazione della nostra vanità ad essere un vero antagonista da ridimensionare.