46aa, alopecia/diradamento: che ne pensate?

giacomop

Utente
7 Dicembre 2022
3
0
5
Ciao a tutti,
mi chiamo Giacomo e mi sono iscritto a questo forum perché vorrei iniziare un percorso per trattare quella che credo sia alopecia.
Come suggerito nella discussione di presentazione nuovi utenti, questa è la mia scheda:

Età: 46 anni
Non ho mai seguito nessuna cura.
Mai visitato da uno specialista in tricologia (prima visita tricologica a gen 2023)
Grado calvizie: ipotizzo Norwood 3 vertex o 4. Il vertex è l'area con importanti diradamenti. Il front è da decenni che sembra fermo alla stempiatura comparsa dopo i 20 anni.
Perdita abbondante? No, < 100 capelli giornalieri. Pochi durante la doccia. Qualche decina quando li spazzolo per pettinarmi o quando gioco con l'estremità della coda.
Capelli più fini? Forse ma credo di averli sempre avuti fini
Hai casi di androgenetica un famiglia? Lato paterno, padre (NW 4-5), qualche zio paterno (NW 3-4).
Vivi o hai vissuto un periodo di particolare stress? Sì, negli ultimi anni ma non ho osservato un maggiore diradamento.
Hai (o hai avuto) problemi di tipo psicologico (ansia-depressione), usi farmaci? Nessun problema, nessuna terapia in atto per patologie psichiatriche (non soffrendone).
Hai cambiato dieta o usi farmaci? No
Hai fatto di recente esami del sangue (se si posta i risultati)? Non recenti. Valori nella norma (a livello medico, tricologico non saprei): solo PSA lievemente sopra il massimo (ho comunque una diagnosi di lieve IPB da eco prostata).
Soffri di dermatite, irritazione, SEBO in eccesso (l'eccesso di sebo può far diventare i capelli più fini)? Non che io sappia.
Ti tocchi continuamente i capelli? Sì, soprattutto la coda. Ebbene sì: è dai 16 anni che ho sempre avuto ed ho i capelli lunghi sotto le spalle raccolti a coda.
Hai sempre avuto stempiature, fronte alta? Stempiatura sì dopo i 20 anni.
Hai particolari patologie? Con che farmaci ti curi? Lieve IPB che il MMG non ritiene meritevole di approfondimenti o terapia. Nessuna terapia in atto.

Mi sono deciso solo ora a provare a gestire la situazione perché, anche se sembrerà strano, mi sono reso conto solo recentemente che le zone diradate iniziavano ad essere chiaramente visibili e a crearmi insoddisfazione a livello di percezione estetica di me stesso.
Ero consapevole anche nei mesi/anni passati che avevo diradamenti ma probabilmente erano meno estesi e, complice il fatto che porto i capelli lunghi, la visione d'insieme per me era accettabile nonostante sappia perfettamente che un uomo adulto con i capelli lunghi e con alopecia venga considerato esteticamente brutto quando non ridicolo, basta anche solo leggere alcune discussioni qui nel forum su maschi con capelli lunghi e calvizie più o meno pronunciata.
In altre parole la società odierna preferisce il rasato/pelato.

Il mio obiettivo sarebbe quello, attraverso una visita tricologica (prenotata a gennaio 2023 con un medico iscritto a Si.Tri.) quello di avere una diagnosi e l'opportunità di un'eventuale terapia farmacologica per ridurre la perdita definitiva di ulteriori capelli (comunque lenta) e, se verosimile, di rinfoltire sia per diametro che magari per numerosità pur consapevole che se la diagnosi è di AGA, i follicoli atrofizzati non sono più riattivabili.

Premesso che non voglio sostituirmi a nessun dermatologo specializzato in tricologia, immagino a giudicare da quanto ho letto in letteratura e nei vari forum che la terapia d'elezione sia Minoxidil e Finasteride, con eventuali ipotesi di trattamenti con PRP, dutasteride topico, ecc. Il mio unico timore è legato agli effetti collaterali nella sfera sessuale della Finasteride somministrata per via sistemica.
In particolare temo una riduzione nel volume dell'eiaculato, disfunzioni erettili, calo della libido e soprattuto l'irreversibilità delle stesse anche dopo sospensione della terapia.
Nonostante la mia età vivo ancora il sesso come un ventenne per frequenza, libido e natura dei rapporti sessuali ed ho in programma nel medio termine (1-3 anni) di cercare un figlio.
Sono convinto che lo specialista che mi visiterà ed il mio MMG sapranno individuare la terapia più adatta e sapranno rendermi edotto sui rischi/benefici così come su PubMed i vari studi parlano di effetti collaterali sessuali importanti in una percentuale bassa di soggetti e citano ancor meno casi di soggetti che hanno avuto persistenza degli effetti collaterali anche successivamente alla sospensione della terapia ma penso sia comprensibile la mia necessità d'informarmi consapevolmente ed approfonditamente, visti i rischi.
Ad oggi escludo, anche qualora fosse tecnicamente possibile per natura della mia alopecia e qualità dell'area donatrice, l'autotrapianto perché mi risulta che comporti il taglio/rasatura intera dello scalpo o quantomeno dell'area donatrice. Secondariamente il costo in Italia lo trovo alto e non mi piace molto l'idea di dovermi rivolgere a strutture sanitarie estere, per di più non UE ma non vorrei entrare nel merito di sterili polemiche ideologiche.

Non mi dilungo oltre. Cosa ne pensate del mio caso, dei miei dubbi e delle mie aspettative?

Di seguito alcune foto dell'attuale situazione.
Capelli lavati 3-4 giorni prima.
Mi rendo conto che molti scatti sono sfocati. Conto appena possibile di caricarne di nuove, se necessario.

FOTO:





Grazie a tutti per la lettura.

Giacomo
 

proxy

Amministratore
Staff
12 Febbraio 2003
53,592
8,166
2,015
Ciao
Fai foto migliori,capelli puliti,frontale e vertice
Questo non sono assolutamente valutabili
 

giacomop

Utente
7 Dicembre 2022
3
0
5
@proxy ho provato a fare foto migliori.
Capelli puliti (lavati ieri), frontale e vertice.
I diradamenti probabilmente sono meno visibili perché mi sono spazzolato i capelli un'ora fa.
Aggiungo anche che ho i capelli mossi e mi lavo con shampoo + balsamo.





 

proxy

Amministratore
Staff
12 Febbraio 2003
53,592
8,166
2,015
Si sono diradati necessiti senza dubbio di una visita specialistica se vuoi intervenire e fare qualcosa.

sulla Finasteride
https://www.calvizie.net/forum/threads/avviso-sezione-finasteride.1238649/

sul trapianto
 
Ultima modifica:

giacomop

Utente
7 Dicembre 2022
3
0
5
Si sono diradati necessiti senza dubbio di una visita specialistica se vuoi intervenire e fare qualcosa.
Grazie.
Come ho scritto nella presentazione la visita specialistica l'ho fissata nella prima metà di gennaio 2023.
Per quanto mi renda conto che ogni caso è a sé, che serve una visita e che le foto non siano sufficienti per trarre conclusioni esatte, la situazione, per quel poco che si può sapere e vedere ed anche per l'età che ho, è verosimile che sia gestibile e parzialmente recuperabile con una terapia adeguata oppure mi devo mettere nell'ottica solo di rallentare la progressione e non progredire da quella che è la situazione attuale?