17-idrossiprogesterone (17- OHP)

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Visto che, nella maggioranza dei casi, le ragazze non sanno il perché di certe analisi del sangue prescritte dai docs e non riescono a capire i risultati, ho pensato che fosse utile, aprire un post dove oltre a presentare il dosaggio degli ormoni della calvizie nel plasma, si possa fare un piccolo riassunto su ognuno. Così la prossima volta, che vi capiti di avere tra le mani i vostri valori ormonali, sarete in grado di fare una piccola analisi dello stesso;fatto che vi permetterà di discutere coi vostri esperti di modo piú efficace. Se ci sono delle variazioni fra i vostri valori attuali e quelli presentati qui, potete pure fare delle domande agli esperti sul forum, riguardando l'argomento. Non dimenticate che, in una analisi che si pretenda valida gli ormoni sono analizzati non soltanto singolarmente;ma, in associazioni con gli altri.
17-idrossiprogesterone
Per fare il prelievo di questo derivato del progesterone, il paziente deve fare un digiuno di almeno sei ore. In genere, è sollecitato per analizzare casi di:Irsutismo,Infertilità e Iperplasia surrenale congenita.
I valori normali di questo ormone nell'uomo varia fra:0,4 ÷ 3,6 ng/ml.
E nella DONNA, cambia secondo questa sia in fase follicolare o luteinica: Fase follicolare 0,2 ÷ 1,0 ng/ml. - Fase luteinica 0,5 ÷ 4,4 ng/ml.
Secondo Campo,l'aumento plasmatico di questo ormone al di sopra di 15nanomoli/L nella donna in fase follicolare, specie se questi tassi elevati si accompagnano a valori alti di DHEAS e valori bassi o normali di cortisolo, orienta verso la diagnosi di deficit enzimatico surrenalico di 21 o 11 idrossilabi






 

arietina

Utente
18 Ottobre 2004
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Ciao Bat,io ho fatto questo esame e so ke nella donna in fase follicolare il valore va da 0,40-1,02ng/ml e sono anche preoccupata perchè il mio valore è 1,00 mi sembra un po' altino....un bacione
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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Ciao, Arietina!!!
Il tuo valore è normale, non farti un incubo.[;)]
Cmq, mi hai fatto ricordare una cosa interessante che un doc mi ha detto qdo ho portato tutti i dati di Giulia da Lei: è che per analizzare le ragioni della caduta, non necessariamente, i valori osservati devono essere soltanto quegli alterati. A volte, anche essendo normale un valore di FSH o T4 ti può dare delle indicazioni della strada a prendere.
Cmq, ti consiglierei di aprire la tua scheda nel forum con tutti i risultati delle tue ultimi analisi, parere dei docs, terapia prescritta,ecc.
Stai tranqui!!! E non dimenticare di mettere tutti i tuoi dati nella scheda.
Saluti!!![;)]
 

nanty

Utente
16 Febbraio 2005
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Ciao Bat, ven. prox ho l'esito degli esami normali (emocromo, ferritina, etc.) poi li posto, mentre x quelli ormonali, il mio gin. dicendomi ke sn paranoica mi ha detto ke nn devo farli(x lui è solo dispendio di soldi) dice ke il mio ciclo è ok anke se a me sembra strano (soprat. questo mese) oltretutto ho notato di avere 1 pò di tensione mammaria e di gonfiore al collo (cosa ke quando avevo 20 mi era già capitata e facendo 1 eco alla tiroide mi dissero ke nn era nulla di preoccup. solo 1 modesto aumento tiroideo da nn curare con nulla) cosa ke xò secondo me mi portava un effluvio (tutto iniziò da lì: il mio effluvio e le mie indagini su tutto ciò ke poteva portarmelo compreso prolattina (poco + delnormale) ke mi disse ai tempi la mia gin. di nn curare! (anke lei) Quindi adesso la mia domanda è: è meglio ke vado da 1 altro dott. magari in osp. x vedere se mi scrive gli esami orm. oppure fare la visita endocr.? Poi volevo kiederti tu sai la diff. tra esami: T3 e T4 (che sn x la tiroide!) e TF3 TF4 (x cosa sono??) Grazie anticipatamente e baci
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Nanty, ti consiglio di farti visitare da un endocrinologo ed esporre a lui il caso, vedrai che ti prescriverà il dosaggio ormonale e un'ecografia alla tiroide qualora lo ritenga strettamente necessario (probabilmente dopo aver preso visione dei risultati delle analisi del sangue...). Il dosaggio ormonale completo comprende la valutazione di diversi parametri, tra cui l'ft3, l'ft4 e soprattutto il TSH. Da questi valori puoi comprendere se è in atto una disfunzione alla tiroide. Se hai tempo, leggiti la mia scheda.
Un abbraccio!
Marina
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Cara Nanty
in attesa di Bat posso dirti che F3 ed F4 sono rispettivamente l'ormone triiodotironina e l'ormone tiroxina, mentre FT3 ed FT4 sono le frazioni libere di questi ormoni e sono quelle testate con l'esame di laboratorio!
devi aggiungere l'importantissimo TSH!

Puoi dare un'occhiata a questo articolo relativo proprio all'analisi sulla funzionalità tiroidea!

http://www.gynevra.it/guide/analisi/funzionalita_tiroidea.html

Quanto alla mancanza di prescrizione di questi esami da parte del tuo ginecologo, credo che la scelta dipenda da te...se ti sei trovata bene con lui, allora devi fidarti di ciò che ti dice, se invece non ti senti sicura o tranquilla, allora insisti stesso con lui spiegandogli i motivi del tuo disagio...in caso contrario rivolgiti a qualcun'altro, magari un buon endocrinologo![;)]

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Nanty cara, una domanda: che cosa noti di strano nel tuo ciclio questo mese? tieni conto che un qualche sbalzo è possibile... i veri problemi nascono con i cicli irregolari, dolorosi e/o molto abbondanti. La tensione del seno è comunque normale durante il ciclo, secondo me non devi preoccuparti più di tanto... Quando hai fatto il dosaggio della prolattina? quanti anni avevi?
Baci e stai tranquilla [:X]
Marina
 

nanty

Utente
16 Febbraio 2005
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Ciao Cleo e Marina, vi ringrazio delle delucidazioni, ho capito perfet. cmq. il mio gin. è bravo, fino ad adesso mi sn trovata bene, ma ho l'impressione ke cmq. nn debba tradire i messaggi ke il mio corpo mi lancia, penso sia importante conoscerne i segnali e saperli capire anke quando è il tuo medico ke ti dice di nn esagerare, x questo penso ke andrò in osp. a fare 1 prelievo tiroideo e ormon. se è il caso l'eco (come dite voi) x escludere ogni eventualità di peggioramento caduta e sopratt. di altro (ke possa aggiungersi alla lista) e nn appena il mio stipendio me lo consentirà (credo verso aprile/maggio) farò la visita dal Dott. Marliani , ke credo tu Marina mi hai detto è il max. giusto?Baci e grazie
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Nanty cara, ricorda che spesso e volentieri i medici tendono per correttezza professionale ed umana a non invadere il campo dei colleghi: l'ecografia alla tiroide è di competenza dell'endocrinologo, così come lo sono alcuni dosaggi ormonali. Se credi di avere un disturbo ma non sai comprenderne l'origine, come è successo anche a me, ti consiglio di rivolgerti a diversi specialisti e chiedere a loro un parere medico.
Quando ho incominciato con i problemi ai capelli (rivelatisi poi problemi alla tiroide), ho effettuato le analisi del sangue ed ecografie parecchie volte, ho visto endocrinologi diversi, ginecologi e dermatologi in vari ospedali, per essere certa che tutti fossero concordi con la diagnosi! Quindi abbi pazienza...
Per quanto riguarda la visita con il Dott. Marliani, te lo raccomando vivamente, soprattutto se hai un problema ormonale, essendo anche un endocrinologo. Durante la visita, infatti, non solo mi ha controllato lo stato dei capelli spiegandomi pazientemente molte cose che non avevo capito qui sul forum, ma mi ha dato anche delle eccellenti delucidazioni in materia di tiroide, dandomi dei preziosi consigli...
Te lo consiglio!
Mille baci
Marina
 

nanty

Utente
16 Febbraio 2005
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Grazie mille Marina, quindi penso ke farò gli esami qui e l'eco da 1 endocr. e poi con gli esami stessi (se la cosa nn è urgentissima) vado da Marliani, così sn + tranquilla e soprattutto capisco se la mia diagnosi di a.a. è realmente questo e mi devo rassegnare oppure altro, grazie grazie ancora ci sentiamo presto......[:D]
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Nanty cara, se il tuo problema è veramente legato alla tiroide, una volta curato il problema, i capelli dovrebbero tornare a posto... quindi stai tranquilla!
Ti abbraccio forte, se hai bisogno scrivimi sul forum o in pvt, quando vuoi. Leggiti la mia scheda, se vuoi una dritta sugli esami da effettuare...
Baci
Marina
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Cara Nanty
non devi assolutamente ringraziarmi..è stato un piacere![:X]
Sono felice che tu abbia deciso di dare ascolto al tuo corpo e di rivolgerti ad uno specialista..molto spesso si sottovalutano troppo dei piccoli sintomi..a questo punto è meglio togliersi ogni dubbio![;)]
Il dott. Marliani è sicuramente una garanzia, per cui vai tranquilla e speranzosa e vedrai che andrà tutto bene!

Un abbraccio e fammi sapere!
Cleopatra...[:)]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Nanty, perdonami se non ti ho risposto prima;ma, sinceramente, solo adesso guardo i tuoi post. Vedo che esiste molta differenza fra i medici italiani e quelli brasiliani. Da noi,si fa una visita al medico generico(il mio è una meraviglia)e si sollecita da lui tutte le analisi possibili ed immaginabili. Certo, che per esempio, ci sono delle analisi che vanno sconsigliate per i rischi. Io per esempio, non devo fare una mammografia perché non avendo età per farla, sarei sottomessa, inutilmente, agli effetti della radiazione che potrebbero scatenare un futuro tumore;cmq, il doc ha sollecitato un ultrasom della regione che almeno serve a diagnosticare altre cose, senza farmi del male. La stessa cosa colle altre analisi. Noi abbiamo confidenza col doc per domandare se una analisi andrebbe o non bene.
Ho fatto, qualche anno fa un ultrason della tiroide anche se il doc nell'analisi manuale non ha trovato nessuna alterazione. Nell'analisi del sangue, uno degli ormoni veniva leggermente su;ma, paragonato all'altro non si stabiliva una patologia tiroidea, da dove il mio doc ha concluso che fosse uno sbaglio del laboratorio.Cmq, per togliere, ogni dubbio, mi ha prescritto l'ultrason della ghiandola e un'altra analisi del sangue. Alla fine, la tiroide era perfetta. Il fatto è che se un doc vede alterazioni importanti nelle analisi di un paziente e non va fino in fondo per scoprire di cosa si tratta, è un irresponsabile passibile di reato doloso.
Fossi in te, andrei da un endocrinologo, in specie, perché hai avuto un aumento tiroideo che ,secondo te, ha scatenato l'effluvium e che non hai mai trattato. Se fosse in Brasile, avresti rifatto le analisi dopo un po di tempo. Tutto sommato, si tratta della tiroide non di una verrucca sul piede perché si trascuri cosí. Qto al ginecoloco,sei sicura che sia bravo o è semplicemente simpatico?
Tanti saluti e scusa se non ho visto questo prima.[;)]Cmq, cerca di stare tranqui che tutto va risolto.
Sulle analisi degli ormoni tiroidei, ne apro un post sull'argomento domani.
 

pacman

Utente
4 Agosto 2003
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265
x Bat

>Sulle analisi degli ormoni tiroidei, ne apro un post sull'argomento domani.

Finalmente illuminata???
 

arietina

Utente
18 Ottobre 2004
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Bat volevo ringraziarti sei davvero un tesoro cmq io sono fatta così(sono una pessimista di natura ),soprattutto da quando ho questo problema dei capelli..........un beso
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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X Pacman:col dolore che provo, sono illuminata come una catacomba romana!!![xx(]

X Arietina:Figurati!!!Cerca di stare tranqui che lo stress fa male ai capelli. Mantienici aggiornati della tua situazione.[;)]

X Jessica: Ho letto la tua scheda e riporto qui, le tue analisi ormonali, assieme alla diagnosi del primo endocrinologo:
deidroepiandrosterone solfato 131 (35-430)
luteotropina 1.8 (fase follic.2.0-12.0)
follitropina 3.0 (fase follic.2.5-10.2)
testosterone 0.38 (0.14-0.36)
cortisolo 40.4 (4.0- 23.0)***
prolattina 17.09 (2.8- 29.0)
17 alfa idrossiprogesterone 1.70 (0.40 - 1.20)***
estrone 23.4 (37 -138)
delta 4 androstenedione 154 (30 - 310)

diagnosi: iperandrogenismo ovarico e surrenalico
cura: diane - androcur - decadron (secondo lui a vita)
Le alterazioni da analizzare sono: Cortisolo elevato assieme ad una piccola alza di 17@- idrossoprogesterone(eri in fase luteale?) e di testosterone. Estrone(importante per i capelli)piú basso.

Il tuo dubbio si presenta perché il dottore Marliani, diversamente dal suo collega, ha giudicato l'analisi normale ed imputa la tua caduta di capelli alla bassa ferritina.
Perché tu possa capire il parere del dott.Marliani leggi questo articolo abbastanza interessante, dove lui parla degli ormoni in questione:http://www.sitri.it/idrocortisone/cortisone.html
Adesso, per capire le cause di un iperandrogenismo guarda:
bru_tab4.jpg

Per capire, di un modo più semplice come si sbalzano gli ormoni durante un androgenismo ovarico:
bru_tab5.jpg

Adesso lo stesso per l'iperandrogenismo surrenalico:
bru_tab6.jpg

Perché tu capisca che il dottore Marliani Ha fatto una diagnosi più approfondita del tuo primo doc, legge, ancora, questo articolo scritto dal dottore Campo, che, a mio avviso, conferma il parere del nostro doc di che la diagnosi di iperandrogenismo ovarico e surrenalico che ti è stata segnalata prima, stia sbagliata:

L'ovaia è la principale sorgente di produzione di androgeni nella maggioranza delle donne con iperandrogenismo funzionale. Nell'ovaia, gli androgeni sono formati come intermediari obbligatori nella formazione di estrogeni e come metaboliti della secrezione di 17- idrossiprogesterone. Gli androgeni sono prodotti principalmente dai componenti teca ed interstiziali dell'ovaia in risposta all'ormone luteinizzante (LH) e all'ormone che stimola il follicolo (FSH). C'è una spiegazione contorta e multifattoriale per la sovrapproduzione di androgeni che, nella maggior parte dei casi, cade sotto la condizione scarsamente definita di sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). Nella maggior parte delle donne con iperandrogenismo dell'ovaia, l'ipofisi è più sensibile all'ormone rilasciante gonadotropina (GnRH), e c'è una maggiore secrezione di LH e minore di FSH da parte dell'ipofisi, che porta ad una maggiore produzione di androgeni ed all'anovulazione. Carenze di due enzimi chiave per la biosintesi degli estrogeni possono essere presenti nel PCOS: d5 3 beta HSD e aromatasi. Il chiaro risultato è la costituzione di androgeni C19 e la minore produzione di estrogeni da parte delle ovaie. Anche l'iperinsulinemia può contribuire all'iperandrogenismo delle ovaie sensibilizzando lo stroma agli effetti stimolatori del LH. La produzione di androgeni daparte della surrenale viene controllata da diversi fattori. La corteccia surrenalica secerne androgeni come sottoprodotti della biosintesi del cortisolo, e quindi la produzione di androgeni dipende da ACTH. L'unica popolazione di cellule che produce androgeni (la zona reticolare) giunge a maturazione solo nella pubertà. Gli estrogeni e forse gli androgeni alterano l'attività degli enzimi surrenalici coinvolti, e l'ormone ipofisario prolattina (PLT) promuove la funzione androgenica surrenalica. L'irsutismo ritardato collegato alla sovrapproduzione di androgeni surrenalici è stato ben documentato per la carenza ereditaria dei seguenti enzimi: 21- idrossilasi (21- OH), 11 beta idrossilasi (11- OH), e d5 3 beta HSD. Ciascuna di queste forme genetiche di iperplasia surrenale congenita (CAH) si presenta più comunemente nell'infanzia insieme con altri segni e sintomi. La carenza più comune è dell'enzima 21-OH, con un'incidenza di 1/14000 (omozigoti) ed un'incidenza di portatori da 1/35 a 1/50 nella popolazione generale. Le pazienti con una di queste carenze di enzimi possono presentare irsutismo, irregolarità mestruali e/o virilizzazione e possono avere una recessione bitemporale e, se geneticamente soggette, un eccessivo fenotipo di alopecia androgenetica. Dato che i livelli basali di ormoni possono essere normali in pazienti con un leggero difetto di steroidogenesi (presumibilmente lo scenario della CAH ritardata), i test di stimolazione di ACTH sono generalmente necessari alla diagnosi. Esaminando il percorso della steroidogenesi ed accertando quali ormoni saranno prodotti in sovrabbondanza a causa della carenza o del blocco di uno specifico enzima, si può diagnosticare il problema specifico. I livelli di base degli ormoni sono determinati di prima mattina prima che vengano somministrati in endovena da 0,25 a 1 mg di ACTH sintetico (corticotropina). I test degli ormoni vengono ripetuti da 30 a 60 minuti dopo. I livelli dovrebbero essere controllati la prima settimana del ciclo mestruale, dato che i valori di base di questi ormoni (ad es. il 17- OH progesterone) possono essere aumentati nella fase luteale. I seguenti risultati dei test di stimolazione post-corticotropina si osservano nella CAH ritardata: Nella carenza di 21-OH, c'è un notevole aumento di 17-idrossiprogesterone, il quale, a sua volta, porta ad una maggiore secrezione di androstenedione e testosterone. Il livello base di 17- OH progesterone è > 6 nmol/litro (200 ng/dl), ed i valori post-corticotropina sono > 36,3 nmol/litro (1200 ng/dl). Il pregnanetriolo è aumentato nell'urina. Nella carenza di 3 beta HSD, c'è una risposta di incremento (deviazioni standard maggiore o uguale a 2 oltre il normale) di plasma 17- idrossipregnolone. Nell'urina, il 5- pregnanetriolo è aumentato più del pregnanetriolo. In contrasto con un'eccessiva adrenarca collegata alla zona reticolare, non c'è aumento di androstenedione dopo la cortrosina nei pazienti con carenza di 3 betaHSD. Nella carenza di 11 beta idrossilasi, c'è un aumento nel plasma 11- deossicortisolo dopo somministrazione di corticotropina. Sebbene il DHEA venga principalmente (95 percento) formato nelle ghiandole surrenalici, e si sia pensato che il DHEA o il DHEAS siano un buon contrassegno per la iperattività surrenale, non è necessariamente così. Tredici donne su diciannove con il riscontro di un anormale ACTH avevano un normale livello di base di DHEAS, e sei donne su dodici con una normale risposta a ACTH avevano un livello di base di DHEAS anormale. Solo livelli estremamente alti di DHEA, che indicherebbero un tumore surrenale, è probabile che siano specifici per un'anormalità surrenale. La soppressione di Desametasone per una sorgente surrenale di androgeni, come la sovrapproduzione ovarica è anche conseguente a corticosteroidi. L'iperprolattinemia è un'altra causa della sovrapproduzione surrenale di androgeni e dovrebbe essere considerata nelle donne con alopecia androgenetica estesa o rapidamente progressiva. Le donne con iperprolattinemia hanno un aumento di testosterone libero (circa due volte il normale), diminuzione di SHBG, ed un moderato incremento di DHEAS. La prolattina modifica l'ovulazione bloccando la risposta delle gonadi al LH e prevenendo la reazione positiva degli estrogeni nel promuovere l'innalzamento ovulatorio di LH. Conseguentemente, vengono prodotti meno estradiolo e più androstenedione. L'iperprolattinemia p
 

jessica

Utente
20 Luglio 2004
82
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grazie mille Batgirl, sei stata un tesoro ad interessarti del mio caso e finalmente capisco un po' di piu' (anche se certi termini..)
Nel 2002 feci anche ecografia per eventuale ovaio policistico, ma tutto era regolare. Altri segnali sono: lieve acne - eccesso di peli - pelle unta - mesturazioni regolari.
Grazie ancora
jessy
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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Prego!!! Magari, potessi aiutarti di più. Sono d'accordo con te, i termini sono terribli, assomiglia lezione di chimica e, a volte, si fa una confusione[:p]. Ma, alla misura che leggi e che ti visualizzi li, cominci a capire che un quadro X o Y non assomiglia alla tua situazione. E cominci a farti delle domande. Insomma cominci a pensare, invece, di impaurirti coi dubbi anteriori che provenivano della tua totale ignoranza(no-conoscenza) della problematica.
Il dottore Marliani è conosciuto come ottimo endocrinologo e mi auguro che cosí sia, perché significherebbe dire che sei in ottime mani. Fidati su di lui e, nella prossima visita, fai tutte le domande che ti vengano in testa e chiedi a lui di rifare le analisi ormonali.
Facci sapere!!! In bocca al lupo!!![;)]