L'ansia non è mai unifattoriale. Innanzitutto esiste una predisposizione genetica ad accusarne gli effetti, e poi esistono le cause circostanziali, esterne ed interne alla tua persona. Non fartene una colpa, ci passiamo tutti prima o poi.Allora, in ordine:
1) non ho fumato così tanto costantemente. Ci sono stati periodi in cui non ho toccato nulla. L’abuso l’ho fatto negli ultimi 6 mesi — lasso di tempo comunque importante e idoneo ad alterare il mio già precario equilibrio neurochimico.
2) finasteride: c’è chi mi consiglia di sospenderla e chi di aspettare. Entrambe le alternative sono valide e hanno il loro perché. Credo che seguire l’una o l’altra dipenda dalle proprie priorità: voglio rischiare di perdere i capelli ma di migliorare sugli altri aspetti o viceversa?
La risposta me la sono già data ieri, quando non ho assunto la dose giornaliera: preferisco vedere se fina è la causa o se comunque influisce in qualche modo, quindi per un periodo la sospenderò.
Ho deciso che monitorerò l’evolversi della situazione ogni due settimane, durante il primo mese, e poi di settimana in settimana.
Vi terrò aggiornati, sperando che la mia esperienza possa tornare utile ad altri utenti.
3) ansia, depressione ecc: troppe possono essere le cause di questi disturbi. Non me la sento di incolpare esclusivamente fina, fattori genetici o circostanze esterne (ad esempio la situazione di difficoltà economica in cui verso). Credo sia più equilibrato affermare che sono vari i fattori che hanno influito e che serve un approccio a 360 gradi.
Comunque vi ringrazio tanto per i pareri. Mi avete aiutato a prendere una decisione importante.
Finasteride non è sicuramente la causa diretta, ma la scienza dice che non si sposa col tuo attuale problema e che dovresti evitarla.
Stai prendendo una decisione saggia.