Non vorrei distorgliervi da tutti i vostri buoni propositi ma non posso evitare di scrivere che in solo 1 mese di integrazione di vit K2 (mk4) ho assolutamente notato un incredibile ripopolamento di una miriade di vellus, per il momento lunghi solo un paio di mm, sul mio frontale, cioè nella zona che ho interessata da aga.
Per la precisione assumo 1 mg di Thorne vitamina K2 assieme a 8 gocce adisterolo (2000 ui vit.D3 + 2000 ui retinil acetato) al giorno + 1 capsula di tocoferolo misti Thorne (500 ui) alla settimana.
Null'altro.
Ho da molto tempo utilizzato massaggio passivo energico per 2/3 minuti die ma senza nessun risultato in termini di ricrescita, solo un tangibile miglioramento della condizione dello scalpo.
Questa integrazione la utilizzo unicamente nei mesi invernali e neanche continuativamente, ad esempio adesso non sto assumendo niente, non per scopi tricologici, solo per la salute in generale.
Ora lo so che può sembrare una trollata (penso si dica così) però l'anno scorso in due periodi in cui avevo integrato così, avevo chiaramente notato questa cosa e l'avevo scritto (non mi ricordo la discussione, mi pare si parlasse di emu oil, fonte naturale di mk4),aveva fatto un intervento a proposito anche Marlin, poi erano venute fuori le belle giornate e smettendo l'integrazione avevo accantonato il tutto.
Quest'anno, dopo che il vecchio era scaduto ed essendo venuto in possesso del prodotto Thorne fresco solo a natale ho cominciato all'anno nuovo ed in un mese riecco questa sorpresa.
Con questo non voglio dire che può essere la soluzione ma visto che qui si sta provando di tutto perché non arruolare qualcun altro in un esperimento con rischio/beneficio sicuramente favorevole?
Essendo un utente di vecchia data (anche anagraficamente parlando)
anche se ho scritto ragionevolmente poco, mi considero abbastanza addentro a certe tematiche e vi pregherei considerare questo intervento come pretesto per aprire una discussione a riguardo.
Non sto a dilungarmi sulle possibili azioni della vit. K2 sul fronte pilifero perché sicuramente Marlin o altri potrebbero essere più ferrati e anche la rete lo annovera tra i possibili rimedi ma mi permetto di consigliare Masterjohn per quanto riguarda lo stato dell'arte in fatto di ricerca sulle liposolubili (a proposito è in rete un documento scritto a dicembre 2016 di immediata comprensione).
Per la precisione assumo 1 mg di Thorne vitamina K2 assieme a 8 gocce adisterolo (2000 ui vit.D3 + 2000 ui retinil acetato) al giorno + 1 capsula di tocoferolo misti Thorne (500 ui) alla settimana.
Null'altro.
Ho da molto tempo utilizzato massaggio passivo energico per 2/3 minuti die ma senza nessun risultato in termini di ricrescita, solo un tangibile miglioramento della condizione dello scalpo.
Questa integrazione la utilizzo unicamente nei mesi invernali e neanche continuativamente, ad esempio adesso non sto assumendo niente, non per scopi tricologici, solo per la salute in generale.
Ora lo so che può sembrare una trollata (penso si dica così) però l'anno scorso in due periodi in cui avevo integrato così, avevo chiaramente notato questa cosa e l'avevo scritto (non mi ricordo la discussione, mi pare si parlasse di emu oil, fonte naturale di mk4),aveva fatto un intervento a proposito anche Marlin, poi erano venute fuori le belle giornate e smettendo l'integrazione avevo accantonato il tutto.
Quest'anno, dopo che il vecchio era scaduto ed essendo venuto in possesso del prodotto Thorne fresco solo a natale ho cominciato all'anno nuovo ed in un mese riecco questa sorpresa.
Con questo non voglio dire che può essere la soluzione ma visto che qui si sta provando di tutto perché non arruolare qualcun altro in un esperimento con rischio/beneficio sicuramente favorevole?
Essendo un utente di vecchia data (anche anagraficamente parlando)
anche se ho scritto ragionevolmente poco, mi considero abbastanza addentro a certe tematiche e vi pregherei considerare questo intervento come pretesto per aprire una discussione a riguardo.
Non sto a dilungarmi sulle possibili azioni della vit. K2 sul fronte pilifero perché sicuramente Marlin o altri potrebbero essere più ferrati e anche la rete lo annovera tra i possibili rimedi ma mi permetto di consigliare Masterjohn per quanto riguarda lo stato dell'arte in fatto di ricerca sulle liposolubili (a proposito è in rete un documento scritto a dicembre 2016 di immediata comprensione).