Ciao ragazzi, sicuramente se ne sarà già parlato ma provo a raccontare il mio caso perché magari da esperti come voi posso ricevere un consiglio.
Ho cominciato ad assumere finasteride una decina di anni fa. Per i primi anni, credo 3, stupidamente ho assunto il finastid così com'era, cioè 5 mg.
Poi ho continuato con il finastid diviso in 4 (quindi in media qualcosa tipo 1,25 mg).
La situazione dei miei capelli è sempre stata: forte stempiatura frontale, qualcosa anche perso sul vertice ma non eccessivamente.
Direi che la situazione da quando assumo finasteride si è congelata, forse c'è stato qualche arretramento del frontale ma non posso esserne certo, fatto sta che ho una situazione di calvizie non eccessiva, l'area media-anteriore è intatta e il vertice è solo un po' diradato.
Essendo una cura che assumo da più o meno una decina di anni, comincio a pensare di dover smettere. Gli effetti collaterali che ho avuto in questi anni sono stati sicuramente un calo della libido (da subito), erezioni spontanee rare, ma non me ne sono curato più di tanto perché comunque, stimolato, ho rapporti sessuali normali e anche costanti senza troppi problemi.
Non mi sono curato nemmeno dei possibili rischi sulla fertilità perché, sarò molto sincero, essendo omosessuale non lo consideravo un problema... Credo di avere un po' di ingrossamento del petto, rispetto a 10 anni fa sono anche un po' su di peso (180x81 kg) quando prima ero molto magro, ma può starci pure il fatto che ho superato i 30 e faccio anche meno attività fisica, dovrei sicuramente intensificare da questo punto di vista!
Un altro possibile effetto collaterale è che ho poca memoria e non mi concentro molto facilmente, però di questo come faccio a dare la colpa a finasteride quando non c'è evidenza scientifica che lo sia? Potrei essere fatto così.
Detto ciò, l'idea che mi girava in testa ultimamente era di smettere di assumere finasteride e poi fare un autotrapianto, perlopiù per il frontale. E' una scelta difficile perché la paura di perdere i capelli c'è sempre (altrimenti non avrei continuato per tutti questi anni), e rischierei di vedere una fase di forte perdita.
Alcune domande ora:
1) so di meritare tutta la vostra riprovazione, ma non ho mai fatto alcun controllo medico particolare in questi anni. Che analisi mi consigliate? oltre a una visita dall'andrologo suppongo.
2) smettendo di assumere finasteride e facendo un autotrapianto, immagino ci sia il rischio che la fascia di capelli dietro quella trapiantata (che sarebbe il frontale) poi resti scoperta per la caduta dei capelli conseguente allo stop. Qualcuno si è trovato in questa situazione?
3) è il caso invece di continuare, magari a dosaggi inferiori al finastid / 4 (non so, tipo finastid /8 oppure finastid / 4 a giorni alterni) e poi comunque fare l'autotrapianto?
Scusate la lunghezza e grazie per l'attenzione!
Ho cominciato ad assumere finasteride una decina di anni fa. Per i primi anni, credo 3, stupidamente ho assunto il finastid così com'era, cioè 5 mg.
Poi ho continuato con il finastid diviso in 4 (quindi in media qualcosa tipo 1,25 mg).
La situazione dei miei capelli è sempre stata: forte stempiatura frontale, qualcosa anche perso sul vertice ma non eccessivamente.
Direi che la situazione da quando assumo finasteride si è congelata, forse c'è stato qualche arretramento del frontale ma non posso esserne certo, fatto sta che ho una situazione di calvizie non eccessiva, l'area media-anteriore è intatta e il vertice è solo un po' diradato.
Essendo una cura che assumo da più o meno una decina di anni, comincio a pensare di dover smettere. Gli effetti collaterali che ho avuto in questi anni sono stati sicuramente un calo della libido (da subito), erezioni spontanee rare, ma non me ne sono curato più di tanto perché comunque, stimolato, ho rapporti sessuali normali e anche costanti senza troppi problemi.
Non mi sono curato nemmeno dei possibili rischi sulla fertilità perché, sarò molto sincero, essendo omosessuale non lo consideravo un problema... Credo di avere un po' di ingrossamento del petto, rispetto a 10 anni fa sono anche un po' su di peso (180x81 kg) quando prima ero molto magro, ma può starci pure il fatto che ho superato i 30 e faccio anche meno attività fisica, dovrei sicuramente intensificare da questo punto di vista!
Un altro possibile effetto collaterale è che ho poca memoria e non mi concentro molto facilmente, però di questo come faccio a dare la colpa a finasteride quando non c'è evidenza scientifica che lo sia? Potrei essere fatto così.
Detto ciò, l'idea che mi girava in testa ultimamente era di smettere di assumere finasteride e poi fare un autotrapianto, perlopiù per il frontale. E' una scelta difficile perché la paura di perdere i capelli c'è sempre (altrimenti non avrei continuato per tutti questi anni), e rischierei di vedere una fase di forte perdita.
Alcune domande ora:
1) so di meritare tutta la vostra riprovazione, ma non ho mai fatto alcun controllo medico particolare in questi anni. Che analisi mi consigliate? oltre a una visita dall'andrologo suppongo.
2) smettendo di assumere finasteride e facendo un autotrapianto, immagino ci sia il rischio che la fascia di capelli dietro quella trapiantata (che sarebbe il frontale) poi resti scoperta per la caduta dei capelli conseguente allo stop. Qualcuno si è trovato in questa situazione?
3) è il caso invece di continuare, magari a dosaggi inferiori al finastid / 4 (non so, tipo finastid /8 oppure finastid / 4 a giorni alterni) e poi comunque fare l'autotrapianto?
Scusate la lunghezza e grazie per l'attenzione!