quando fuori casa?

gianfer

Utente
14 Ottobre 2009
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ragazzi vorrei fare una domanda a tutti. Quando siete andati a vivere fuori casa e quando siete diventati economicamente indipendenti?

Se siete ancora a casa dei genitori potete anche dirlo!

 

gianfer

Utente
14 Ottobre 2009
86
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ragazzi vorrei fare una domanda a tutti. Quando siete andati a vivere fuori casa e quando siete diventati economicamente indipendenti?

Se siete ancora a casa dei genitori potete anche dirlo!

 

gianfer

Utente
14 Ottobre 2009
86
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ragazzi vorrei fare una domanda a tutti. Quando siete andati a vivere fuori casa e quando siete diventati economicamente indipendenti?

Se siete ancora a casa dei genitori potete anche dirlo!

 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Alessio, 24 anni (a breve), autista presso una ditta di smaltimento rifiuti, circa 1100 netti al mese, vivo ancora coi miei.[:)]
 

atlasuforobot

Utente
22 Ottobre 2007
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a 30 fuori casa ...dopo laurea e praticantato.....lo stato non aiuta molto a dispetto degli altri paesi....già ti scoraggi e fai marcia indietro quando senti il costo degli affitti e quello che sarà il tuo stipendio....
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Mah secondo me non è che lo Stato c'entri qualcosa... e da nessuna parte si agevolano quelli che vanno fuori casa presto. Solo che in alcuni paesi, specialmente quelli nordici, è NORMALE dopo il liceo andare fuori casa.
Io a 19 vivevo comunque in un appartamento con altre 4 ragazze... (e quindi le spese di affitto erano contenute) e poi gli stipendi in rapporto agli affitti son sempre stati uguali... Si tratta solo di fare delle rinunce, a volte tante, ma in favore dell'indipendenza e della libertà. Ovvio che se uno vuole la botte piena e la moglie ubriaca....
 

[antonio]

Utente
24 Agosto 2006
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Qui a Milano è impossibile diventare indipendenti, IMPOSSIBILE, se non si è figli di ovvero se non si hanno genitori importanti che ti spianano la strada.

La motivazione è che gli affitti sono così alti da mangiare gran parte dello stipendio, circa il 50-60% (a voler condividere la casa con un'altra persona, perchè vivere da soli sarebbe impossibile).

Aggiungici che nessuna banca ti concederà mai un mutuo, perchè i contratti ormai sono tutti a tempo determinato e dopo qualche mese ti ritrovi già a dover cercare un nuovo lavoro, e quindi non puoi offrire alcuna garanzia. Credo che continuerò ad essere dipendente dai miei genitori almeno fino a 50/60 anni, a meno di botti di fortuna improvvisi.

Ma questo, è pur sempre meglio del non lavorare e non fare nulla.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Io sono diventata indipendente proprio a MILANO....
Certo dividevo per il primo periodo l'appartamento con una ragazza in una zona orrenda, e vero che l'affitto anche così mi mangiava un terzo dello stipendio. Ma sono pure riuscita a risparmiare e a comprarmi casa... eh.
Questione di volere... e molti sacrifici, non lo metto in dubbio.
Ma se si dà sempre la colpa allo Stato o al sistema invece di rimboccarsi le maniche a appunto essere disposti a fare sacrifici, non si va da nessuna parte.
Allora accetto il discorso se si dice: ma chi me lo fa fare quando posso star comodo a casa... Non lo accetto se si dice che è impossibile, e io mi sembra di esserne la prova... (e non ho genitori importanti!)
 

gianfer

Utente
14 Ottobre 2009
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io vado per i 30 e vivo con i miei anche se sono in trattative per comprare una casa dove trasferirmi con la mia ragazza. Ho sempre lavorato nell'azienda di famiglia e quindi il passaggio tra la dipendenza e l'indipendenza economica e' stato molto graduale e quasi non mi sono accorto della differenza...

Ho fatto questa domanda perche' alle soglie dei trent'anni e ora che vado a vivere fuori casa non so se le esperienze di vita da solo che mi mancano mi condizioneranno negativamente... chi vivra' vedra'...
 

[antonio]

Utente
24 Agosto 2006
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La colpa è dello stato, è del sistema.

Ma dimmi tu con 600euro di affitto e 1000euro (netti) di stipendio come si può NON dipendere ancora dai genitori.

Dimmelo tu, visto che hai la formula magica.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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La colpa non è neanche del sistema, ma solo di chi pretende di avere tutto subito o meglio di non fare nessun sacrificio....
Se hai 600 euro di affitto e ne guadagni 1000 di stipendio, cominci a dividere l'appartamento con qualcuno... vedi che ti restano 300 da pagare... e con i restanti 700 ti assicuro che si vive...
Ai tempi il mio affitto in quella zonaccia costava 1 milione di lire per 55 mq che dividevo in due... e il mio primo stipendio era di un milione e 500 mila al mese... Non mi sembra siano cambiate le proporzioni.
Certo non ti vai a comprare le cose firmate, non avevo macchina, e nemmeno cellulare, e non andavo a buttare 50 mila in discoteca il sabato sera... ci compravo da mangiare! Pasta, sugo, uova, tonno ecc...
Non ci sono grandi formule magiche, solo la voglia (o se vuoi l'orgoglio) di cavarsela da soli.
 

[antonio]

Utente
24 Agosto 2006
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Si vede che manchi da molto dall'Italia, e da Milano in particolare.

I 600euro sono già dividendo la casa con qualcuno. E pensa che non sono nemmeno al centro, ma fuori città (zona Gratosoglio, do you mean?)

Con 300euro qui a Milano si può trovare al massimo un semplice posto letto in una stanza da condividere con altre persone, con molte altre persone, come fanno gli extracomunitari che stanno in 8 su un letto a castello.

Ma se permetti, io fino a questo punto non voglio arrivare. D'accordo dividere la casa con altre persone, ma anche la camera no. Sul letto mio voglio dormire io, e non con altri intrusi.

 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Grazie gianfer, questo topic mi ha dato quell'entusiamo che ci voleva.
Pazza idea si sta' insinuando nella testa di Alessio Boglino...[:p][sp][ov][sm]
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Ragazzi, ma dite che a vivere per Milano/Torino/Roma e periferia, con dei compagni di appartamento e un locale piccolo (60/70 m/q) si deve far la fame? È così triste la situazione.

Dr. Motte, ma che appartamento hai? Sicuramente al giorno d'oggi gli affitti sono salati, ma se con dei compagni ti ritrovi a pagare 600€ mensili...non c'è proprio niente di meglio?
 

kris

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4 Giugno 2006
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21 anni e ciuccio il dollaro e la casa ai miei [:D]

laureando , ma prima che me ne vada passeranno altri 4-5 anni..


ciao!
 

claudia

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5 Maggio 2003
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Boh sinceramente non so voi dove vivete...
http://www.casa.it/ricerca/lombardia/milano/milano/affitto+residenziale/?Px=600&cp=2
Metal Carter, sai come ho detto prima son sacrifici... Ti assicuro che non mi è mai mancato niente e che mi sono divertita come una pazza... Ripeto, solo questione di scelte... Ma non date la colpa a nessuno, perchè da nessuna parte è diverso... eppure come ho detto prima, solo in Italia i 30enni sono ancora a casa!
 

sarev

Utente
8 Giugno 2004
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fuori casa a 18, ho iniziato a guadagnare qualcosa intorno ai 20 (cameriere, addetto della lavanderia a gettoni, serate, ripetizioni, anche il babysitter[!], tutti lavoretti part-time). Dai 23 sono completamente indipendente.

Fino all'anno scorso ho vissuto a Roma guadagnando 1050 di fisso più entrate varie da lavoretti extra part-time (massimo arrivavo a 1500 al mese) pagando 500 euro di affitto + spese per una camera singola. Considerando che non avevo la macchina e non vado dietro ai vestiti firmati, posso dire che non mi è mai mancato niente, inclusa discoteca, feste, festini e tutte le attività ricreative che potete immaginare. Forse giusto un pochino il sonno - ma mi sa che quello si recupera, prima o poi...
 

[antonio]

Utente
24 Agosto 2006
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Citazione:Dr. Motte, ma che appartamento hai? Sicuramente al giorno d'oggi gli affitti sono salati, ma se con dei compagni ti ritrovi a pagare 600€ mensili...non c'è proprio niente di meglio?

Preciso che non pago 600€ di affitto, ma 500. Aggiungendo spese di luce, acqua, gas, condominio e internet ho messo 600 (e per fortuna che non ho il telefono nè sky, altrimenti si saliva ancora).

Il prezzo medio per una camera in una casa decente a Milano è questo. Anche l'anno scorso, che vivevo in un paese dell'Hinterland (Assago) pagavo più o meno lo stesso. Ovviamente condividendo la casa con un'altra persona (la proprietaria).

E io prendo 1230euro al mese lordi, che al netto di tasse e contributi sono circa 1000, meno i 600 di affitto e spese rimangono circa 400€. Nei mesi in cui lavoro (bisogna abituarsi anche all'alternanza mesi di lavoro/mesi di disoccupazione, visto che non esiste il contratto a tempo indeterminato).

Ora si potrebbe anche vivere con 400€ al mese, se per 'sacrificio' si intende anche quello di fare un solo pasto al giorno, andando a letto senza cena. Ho fatto per bene i calcoli e, in questo modo, ce la farei.

Ma se i miei genitori hanno la disponibilità per aiutarmi, la disponibilità finanziaria intendo, perchè non dovrei sfruttarla, pur a 31 anni suonati ?


 

[antonio]

Utente
24 Agosto 2006
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Citazione:Ma non date la colpa a nessuno, perchè da nessuna parte è diverso...

No, Claudia. Proprio no.

Negli altri paesi europei, a parità di mansioni, lo stipendio per un dipendente è molto più alto. E questo vi permette di vivere bene.

E guarda che questo non lo dico io, lo dice un rapporto dell'Ocse pubblicato recentemente sul Sole 24ore: l'Italia è fra gli ultimi posti, in Europa, per il livello delle remunerazioni corrisposte ai lavoratori.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/05/stipendi-italiani-ricerca-ocse-23-posto.shtml

E poi ci si lamenta se in molti anche a 40anni rimangono in casa con i genitori... fare i sacrifici va bene, fare la fame è un pò diverso.