Salve a tutti,
io e mio marito siamo combattuti da mesi.....quasi un anno fa abbiamo deciso di cercare un figlio, in dubbio sugli effetti teratogeni della finasteride (propecia 1 mg) ho contattato il telefono rosso farmaci in gravidanza e anche il centro di tossicologia perinatale di Firenze, entrambi non hanno saputo rispondere subito al mio dubbio, ma poi mi hanno ricontattato per dirmi che mio marito avrebbe dovuto assolutamente interrompere l'assunzione di propecia e prima di cominciare a cercare un figlio sarebbero dovuti passare almeno 3 mesi (la risposta del primo centro), 2 settimane (la risposta del secondo centro), per disintossicare l'organismo dal principio attivo che avrebbe creato malformazioni in caso di feto maschile.
Abbiamo ascoltato i loro consigli e mio marito ha interrotto l'assunzione di propecia, ad oggi però dopo 6 mesi di tentativi non siamo riusciti a concepire, abbiamo eseguito uno spermiogramma un mese fa e la diagnosi è stata di :Astenospermia , il mio ginecologo mi ha consigliato di contattare un centro di procreazione medicalmente assistita e la dottoressa del centro ci ha prospettato vari esami da effettuare e di rivederci fra due mesi, purtroppo mio marito nel frattempo a causa del peggioramento dell'alopecia ha deciso di riprendere la cura di propecia per un periodo di 6/9 mesi, la dottoressa ci ha consigliato di interrompere nuovamente i tentativi di concepimento e di ripetere gli esami non prima di 3 mesi dall'interruzione del farmaco.
Scusate se sono stata prolissa fino ad ora ma leggendo su internet ho trovato opinioni diverse, che invece si può concepire anche se il marito assume propecia, poi mi sono imbattuta in questo forum e sono sicura che qualche altro uomo si sarà trovato di fronte ad una situazione analoga, è davvero necessario interrompere la cura?
Vi ringrazio in anticipo
io e mio marito siamo combattuti da mesi.....quasi un anno fa abbiamo deciso di cercare un figlio, in dubbio sugli effetti teratogeni della finasteride (propecia 1 mg) ho contattato il telefono rosso farmaci in gravidanza e anche il centro di tossicologia perinatale di Firenze, entrambi non hanno saputo rispondere subito al mio dubbio, ma poi mi hanno ricontattato per dirmi che mio marito avrebbe dovuto assolutamente interrompere l'assunzione di propecia e prima di cominciare a cercare un figlio sarebbero dovuti passare almeno 3 mesi (la risposta del primo centro), 2 settimane (la risposta del secondo centro), per disintossicare l'organismo dal principio attivo che avrebbe creato malformazioni in caso di feto maschile.
Abbiamo ascoltato i loro consigli e mio marito ha interrotto l'assunzione di propecia, ad oggi però dopo 6 mesi di tentativi non siamo riusciti a concepire, abbiamo eseguito uno spermiogramma un mese fa e la diagnosi è stata di :Astenospermia , il mio ginecologo mi ha consigliato di contattare un centro di procreazione medicalmente assistita e la dottoressa del centro ci ha prospettato vari esami da effettuare e di rivederci fra due mesi, purtroppo mio marito nel frattempo a causa del peggioramento dell'alopecia ha deciso di riprendere la cura di propecia per un periodo di 6/9 mesi, la dottoressa ci ha consigliato di interrompere nuovamente i tentativi di concepimento e di ripetere gli esami non prima di 3 mesi dall'interruzione del farmaco.
Scusate se sono stata prolissa fino ad ora ma leggendo su internet ho trovato opinioni diverse, che invece si può concepire anche se il marito assume propecia, poi mi sono imbattuta in questo forum e sono sicura che qualche altro uomo si sarà trovato di fronte ad una situazione analoga, è davvero necessario interrompere la cura?
Vi ringrazio in anticipo