Per Marlin: esperimenti e controindicazioni

F

fenderman

Visitatore
Ciao Marlin,
sul forum ho avuto modo di leggere dei tuoi numerosi esperimenti a livello topico. Sappiamo che la ricrescita è davvero un traguardo arduo e che ogni caduta dei capelli è di per se diversa ma mi chiedevo se tra le varie sostanze che hai utilizzato ce ne è qualcuna che invece di aiutare la tua situazione ,ti sei trovato a dover sospendere perchè avevi l'impressione che stesse peggiorando la situazione stessa.
Penso per esempio alle mille cure contro la caduta proposte su libri e internet,tante volte mi verrebbe voglia di sperimentare,ma mi chiedo sempre se alcuni fitoestratti (e/o solventi utilizzati) oltre a non apportare nessun beneficio al cuoio capelluto,possano essere potenzialmente controproducenti,secondo la tua esperienza personale ed anche in base agli studi più recenti dedicati all'aga,confrontati con i vecchi testi di erboristeria. grazie

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Un impressione di peggioramento l'ho avuta usando i sali di litio (nella seconda metà del 2007). Ossia, a me pareva che i capelli crescessero meglio e quindi me li pettinavo come se fossero stati tantissimi (all'indietro) e dei parenti stretti mi hanno fatto notare che mi stavo ulteriormente diradando a centro fronte. Di lì a poco ho smesso l'esperimento per provare altro. Il litio non è una principio fitoterapico è un metallo che come molti altri è un po' problematico, perché da anche alopecia preso sistemicamente. Si diceva che topicamente questo problema non ci fosse, perché non entrerebbe in competizione con lo iodio e quindi con la tiroide.

Approfondendo negli anni successivi ho anche visto che il percorso WNT-betacatenina è ottimo per il capello sano, ma per il capello con aga potrebbe portare a risultati opposti, il litio l'ho usato proprio per attivare questo percorso e infatti i capelli sani erano splendidi...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

crack

Utente
26 Ottobre 2004
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Ricordo male o nel web c'e' anche chi ha usato un qualche sale di iodio per via topica?
Il litio in che percentuali lo hai usato? quale sale?
Grazie Marlin, le tue esperienze sono sempre interessantissime! [:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Eravamo io e Rolf qui a usare sali di litio (il cloruro di litio). Se ricordo bene ho usato il litio al 7% circa. Lo iodio, o meglio il Lugol, nei forum USA è stato usato e credo che qualcuno lo usi ancora, io stesso ho provato in lozione lo iodopovidone.

http://it.wikipedia.org/wiki/Reattivo_di_Lugol

http://it.wikipedia.org/wiki/Iodopovidone

Ciao

MA - r l i n
 

ciriprovo

Utente
4 Ottobre 2013
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Marlin ha scritto:
Eravamo io e Rolf qui a usare sali di litio (il cloruro di litio). Se ricordo bene ho usato il litio al 7% circa. Lo iodio, o meglio il Lugol, nei forum USA è stato usato e credo che qualcuno lo usi ancora, io stesso ho provato in lozione lo iodopovidone.

http://it.wikipedia.org/wiki/Reattivo_di_Lugol

http://it.wikipedia.org/wiki/Iodopovidone

Ciao

MA - r l i n


Marlin! Sei un piccolo chimico? è divertente e interessante leggere quello che scrivi!
 

marlin

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9 Maggio 2004
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No, sono un appassionato di cure alternative...(nonché formulatore di integratori e preparati topici e cosmetici).

...mi fa piacere che sia anche divertente quello che scrivo, io mi diverto davvero a fare queste innocue sperimentazioni da una decina di anni...e sembra anche che qualcosa facciano[:)]

Ciao

MA - r l i n
 
F

fenderman

Visitatore
é vero anche io trovo molto divertenti i tuoi esperimenti ,nel senso che traspare una passione infinita per quello che fai.

Parlando di esperimenti,una volta lessi un tuo post nel lunghissimo thread dedicato alla cura sarda...
Ricordo che paragonavi il cuoio capelluto al resto della pelle,se non sbaglio affermavi che quando si troverà una soluzione per le rughe cutanee tramite una rigenerazione della pelle si potrà pensare ad una ricrescita vera e propria dei capelli.

A tal proposito,ti volevo chiedere..
Se penso al problema delle rughe in maniera molto superficale,mi viene in mente subito secchezza,disidratazione,mancanza di elasticità,e tutto questo lo combatterei con sostanze lipidiche. è un po' il ragionamento che fai tu,visto che da qualche tempo mi sembra che sei particolarmente interessato agli oli (cocco,ricino..etc...) rispetto al puntare sulle tinture madri,come per esempio hai fatto in occasione dell'applicazione dell'aglio,etc...?

Quando parli di rigenerazione,intendi che si potrebbe pensare che le cure per la pelle e i capelli possano in futuro passare da un processo di deperimento iniziale del tessuto dovuto all'applicazione di una certa sostanza,per poter poi rinascere.... ? Dico questo perchè penso al significato di rigenerazione in biologia e penso agli alberi che vengono innestati,producono prima una sorta di callo esterno per poi far nascere un nuovo ramo...
Quindi anche con i capelli si potrebbe pensare che un 'eventuale ricrescita possa passare da una necessaria caduta iniziale dei capelli per rigenerare il cuoio capelluto?
In questo caso,quando si sperimenta qualcosa a livello topico e si ha un lieve peggioramento della situazione..normalmente sospendiamo l'applicazione, dunque come possiamo sapere di non aver appena abbandonato la strada giusta?

 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Fenderman ha scritto:

Ricordo che paragonavi il cuoio capelluto al resto della pelle,se non sbaglio affermavi che quando si troverà una soluzione per le rughe cutanee tramite una rigenerazione della pelle si potrà pensare ad una ricrescita vera e propria dei capelli.

A tal proposito,ti volevo chiedere..
Se penso al problema delle rughe in maniera molto superficale,mi viene in mente subito secchezza,disidratazione,mancanza di elasticità,e tutto questo lo combatterei con sostanze lipidiche. è un po' il ragionamento che fai tu,visto che da qualche tempo mi sembra che sei particolarmente interessato agli oli (cocco,ricino..etc...) rispetto al puntare sulle tinture madri,come per esempio hai fatto in occasione dell'applicazione dell'aglio,etc...?


Sono d'accordo, infatti io faccio ancora il tifo per qualcosa che si rifá a questo vecchio studio http://salute24.ilsole24ore.com/articles/13484-capelli-contro-la-calvizie-si-riparte-dalle-cellule-del-grasso
 

nonlosoaaa

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20 Ottobre 2012
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ilkraken ha scritto:
Fenderman ha scritto:

Ricordo che paragonavi il cuoio capelluto al resto della pelle,se non sbaglio affermavi che quando si troverà una soluzione per le rughe cutanee tramite una rigenerazione della pelle si potrà pensare ad una ricrescita vera e propria dei capelli.

A tal proposito,ti volevo chiedere..
Se penso al problema delle rughe in maniera molto superficale,mi viene in mente subito secchezza,disidratazione,mancanza di elasticità,e tutto questo lo combatterei con sostanze lipidiche. è un po' il ragionamento che fai tu,visto che da qualche tempo mi sembra che sei particolarmente interessato agli oli (cocco,ricino..etc...) rispetto al puntare sulle tinture madri,come per esempio hai fatto in occasione dell'applicazione dell'aglio,etc...?


Sono d'accordo, infatti io faccio ancora il tifo per qualcosa che si rifá a questo vecchio studio http://salute24.ilsole24ore.com/articles/13484-capelli-contro-la-calvizie-si-riparte-dalle-cellule-del-grasso


sì però il platelet-derived growth factor (PDGF)lo troviamo inserito nella formula del prp e ad oggi non ha mai dato questi risultati, quindi le cose sono due, o è troppo poco quello che mettono nel prp oppure ancora una volta si dimostra come topo e umano non abbiano le stesse reazioni alle medesime sostanze, e io propendo per la seconda
 

marlin

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Sì devo dire che dagli approfondimenti recenti questo parallelo tra rughe della pelle e capelli si è rafforzato ulteriormente, leggevo appunto dei consigli degli specialisti alle donne in menopausa e questi privilegiavano l'utilizzo di topici agli estrogeni...che sappiamo che anche sui capelli dovrebbero essere in grado di dare ricrescita e quindi in vari casi una vera e propria rigenerazione (gli estrogeni ispessiscono cute e sottocute, ossia aumentano lo strato adiposo).

Quanto alla caduta indotta è vero quello che dici, ma nel caso del litio io lo stavo usando da parecchio e non l'ho affatto smesso subito, ma almeno due o tre mesi dopo...(mi diverto a sperimentare, ma quando sperimento lo faccio nel modo più serio possibile...).

Ciao

MA - r l i n



 
F

fenderman

Visitatore
Molto interessante,grazie Marlin.

Per quanto riguarda le singole sostanze a livello topico ,del peperoncino ricordo che una volta hai riportato uno studio ungherese sui topi non proprio incoraggiante..lo escluderesti quindi dai possibili esperimenti? Nel caso,credi che nelle formulazioni possa essere sostituito dallo zenzero?
 

marlin

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Il peperoncino è molto dibattuto, ma ormai ha fatto il suo tempo, nel senso che moltissimi l'hanno provato e grandi risultati non pare averne dati, anche se non credo abbia peggiorato mai la situazione.

Non so da cosa possa essere sostituito, nel senso che sarebbe meglio puntare su qualcosa che lasci maggiore speranze di sorprenderci...

Ciao

MA - r l i n
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
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Il tizio mostra progressi spaventosi nell'hairline. Vuole però anche un sostanzioso obolo...

before_and_after_hair_loss_picture_nice_hair.png



http://www.nicehair.org/hair-regrowth/how-to-stop-a-receding-hair-line
 

marlin

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C'entra col peperoncino ? Perché il mio firewall ha segnalato una minaccia...quindi ho dato un'occhiata fugace...(prima che partisse un prelievo in automatico[:)])

Ciao

MA - r l i n
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
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Il peperoncino non c'entra.

Instructions on how to reactivate dormant hair follicles
Instructions on the exact amino acids I used to regrow my hair
Instructions on how to clear the pores in the scalp, making the scalp completely renewed
instructions that improve the strength of your liver
Instructions on how to reduce your stress or anxiety levels

Insomma, mille cose...

Il link l'ho preso da un topic di Immortalhair che campeggia in prima pagina e iniziato da un utente che afferma di aver avuto ricrescita con applicazione di acido glicolico.
Se puoi dai un'occhiata
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì ho letto. Per caso stavo cercando acido salicilico in concentrazioni non irrisorie, ma per il viso, come anti-età. Non è facile da trovare a buone concentrazioni anche solo al 2%, dopo diventa appannaggio degli studi professionali (concentrazioni tipo 30%). Sullo scalpo viene usato in vari shampoo specifici, ma ovviamente pulisce, ma di certo non stacca la pelle. E' un beta-idrossiacido e, almeno per il viso, sarebbe meglio degli alfa-idrossiacidi. Questi sono piuttosto comuni invece perché sono gli acidi della frutta tipo l'acido citrico degli agrumi o il malico delle mele, il tartarico dell'uva, mentre il glicolico che usa il tizio viene dalla canna da zucchero:

http://www.my-personaltrainer.it/bellezza/acidi-frutta.html

Qui si è partiti dalla cura dell'acne e anche su questa sono sintonizzato perché vorrei provare la vit.B3 come niacinamide topica (magari insieme alla B2):

http://healing.answers.com/glossary/niacinamide-the-perfect-skin-cream

Ciao

MA - r l i n
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
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Per lo scalpo il fine è quello di ripulire dall'eventuale tessuto fibrotico che rende asfittico il follicolo e ne limita l'irrorazione sanguigna. E' un concetto anche del tizio delle due foto sopra. Lui parla di rimuovere la calcificazione che crea fibrosi. E' un pò un'estremizzazione del metodo Ferox, che prevede prolungate e violente spazzolature che creino microlesioni sullo scalpo, confidando nell'autorigenerazione con nuovi capillari.
A dir la verità, usare acido glicolico, col quale non si scherza, sullo scalpo, mi spaventerebbe un pò. Avrei pensato invece all'acido lattico, che è molto meno irritante avendo una molecola più grossa e che penetra meno velocemente ma che sembra addirittura promuovere la rigenerazione cellulare con maggior velocità.

http://www.ebay.it/itm/Lactic-Acid-Liquid-500g-/360722456835?pt=UK_Health_Beauty_Natural_AlternativeTherapies&hash=item53fcbbe103

L'acido salicilico lo usava mia madre, credo come conservante, nel succo d'uva per poter fare poi il budino d'uva. Lo acquistava in farmacia. Non credo sia un problema scioglierlo poi in alcool nella proporzione voluta per farne un topico o in qualsiasi sostanza grassa per applicazioni sul viso. Io lo sto usando in uno scrub per il viso.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Io oggi ho preso una crema callifuga che contiene salicilico, citrico, tartarico, lattico (e aloe e burro di karitè). Mi pare perfetto come assortimento di alfa e betaidrossiacidi. Però è per il viso non per lo scalpo.

Per lo scalpo ho sempre evitato l'acido lattico, perché è un problema per i capelli, almeno quando è autoprodotto:

http://www.sitri.it/alopecia_neurogena/stress.html

L'acido salicilico sicuramente lo vendevano in farmacia un tempo senza problemi, non è detto che lo stesso avvenga oggi, visto che i prodotti in alte dosi sono riservati agli usi professionali (e uno che se lo procura sciolto può fare tutte i dosaggi che crede...).

I betaidrossiacidi (ossia il salicilico) sono meglio degli alfaidrossiacidi per il fatto che sono idrofobici e penetrano rapidamente nell'unità pilosebacea (testuale da uno studio...). Va anche detto che gli alfaidrossiacidi portano alla produzione di acido salicilico, ma, purtroppo, principalmente sia di TGF-beta che di TNF-alfa che nell'aga sono dei nemici conclamati.

La pelle funziona al contrario però e questi fattori sono importanti per mantenerla giovane e senza rughe (come del resto avviene nei diradamenti da aga, mai vista una pelata con rughe...[:)])

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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>>Per lo scalpo il fine è quello di ripulire dall'eventuale tessuto fibrotico che rende asfittico il follicolo e ne limita l'irrorazione sanguigna

il tessuto fibrotico è INTERNO nella zona perifollicolare ed è il risultato dell'attivazione dei fibroblasti da parte dell'infiltrato leucocitario (ad esempio i microfagi secernono citochine pro-fibrogeniche come il TGF-Beta) presenti anche nei quadri di flogosi cronica associata alle alopecie non cicatriziali (quali la alopecia androgenetica) forse in seguito alla perdita del cosìdetto privilegio di immunità http://en.wikipedia.org/wiki/Immune_privilege, una tolleranza immunologica tipica degli annessi cutanei, delle stem cell niches, della congiuntiva, dei testicoli ecc...
Dubito che un intervento cosmetico abbia un effetto in tal senso. Un prodotto che molti anni fa si riteneva fosse antifibrotico era il Minoxidil ma i risultati di questo tipo di trattamento li conosciamo tutti.