La cosa che veramente infastidisce è la consapevolezza di non aver schierato i migliori giocatori.
Al posto della logica del merito e della qualità si è sostituita per 2 anni la logica del clan, del gruppo inteso come persone protette dall'appartenenza ad un club (Juventus) o da un rapporto personale privilegiato (come Gattuso o Cannavaro) con il tecnico.
Quagliarella ha giocato 45 minuti in questo mondiale e ha fatto molto meglio di quegli scarponi (prima fra tutti Iaquinta) che non si capisce come possano calcare certi campi ad un certo livello. Perchè Quagliarella non ha giocato? E' ovvio che se non c'è la logica del merito alla base delle scelte, tutto va in malora.
Lippi è da sempre un allenatore sopravvalutato, era chiaro che l'unica motivazione che aveva era quella di non gestire giocatori soomodi, di non stressarsi, perchè in fondo...non era lui che diceva che sono le motivazioni e la fame di vittorie che fanno la differenza? Che fame può avere chi ha vinto tutto come lui e molti dei sui giocatori?
La cosa più vergognosa è questa convinzione diffusa, sulla bocca di molti giocatori vecchi e del Presidente Abete quando si dice che non ci sono giocatori per il ricambio.
NON E'VERO. Giovinco, Balotelli, Cassano, Santon, sono tutti giocatori che possono avere un futuro. Ma se i club non li fanno giocare è ovvio che non matureranno mai.
Tanti auguri a Prandelli, e che sia rivoluzione, fuori gli scarponi dalla nazionale.