Possiamo tracciare una linea per descrivere l'evoluzione del trash come arte dello squallore mediatico? Prima di tutto occorrerebbe definire il trash. Il trash è un arte. Questo significa che non tutta la spazzatura che passa in tv può definirsi tale. La nobile arte squallida è propria di eccellenti maestri dell'imbarazzo, come il dottor Andrea Diprè, il professor Sgarbi, per certi versi anche alcune situazioni dei talent show. Gli Shore su Mtv sono assolutamente trash ma in assoluto se devo indicare il programma televisivo più trash mai passato in tutta la storia delle televisione italiana questo è sicuramente Il Fratello Maggiore con protagonista Russo, il pugile.