Per chi ha un pò di tempo da perdere ( e per qualche ingegnere pazzo che voglia realizzarla) ecco come ho pensato che potesse essere la protesi perfetta:
L'obiettivo è di ottenere una situazione completamente soddisfacente sotto tutti i punti di vista ad eccezione della ricrescita(anzi per l'esattezza qui si ha un piccolo accorciamento del capello nel tempo) fino al suo distacco.
L'elemento base è un capello che chiameremo tecno-capello[
]
Il tecno-capello è costituito dal 99% da un capello naturale mentre il restante , l'attacco, fuso con il naturale, è di sintesi.
L'attacco è costituito da un corpo cilindrico a più strati, che rilasciano nel tempo, in modo ordinato e alternato, varie sostanze.
Le sostanze da rilasciare sarebbero:
una soluzione che favorisca il distacco delle cellule morte e del sebo;
una supercolla[] che sia anallergica e produca sufficente presa da incollare il tecno-capello in modo che questo abbia una resistenza alla trazione e alla rotazione paragonabili ai capelli naturali;
Il rilascio delle sostanze dovrebbe essere organizzato in modo da ottenere un attacco continuo per un periodo di tempo lungo.
Questo tecno-capello dovrebbe poi essere messo in loco da una macchina, che chiamiamo posizionatrice che appunto deve avere
le seguenti capacità:
riconoscere un punto dello scalpo idoneo al posizionamento del tecno-capello;
fisicamente posizionarlo.
Quindi praticamente un microrobot dotato di apparato visivo e apposite pinze.
-------------------------
Commerciabilità.
I clienti sarebbero interessati ovviamente perchè ritroverebbero i capelli, totalmente, per un lungo periodo seguente il quale potrebbero ripetere il posizionamento(magari a costi molto inferiori)
I commercianti, penso soprattutto saloni, avrebbero il loro tornaconto in quanto il cliente ha bisogno di ripetere i trattamenti.
I produttori delle posizionatrici e dei tecnocapelli ovviamente avrebbero ricavi enormi.
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Spero vi siate divertiti[]
L'obiettivo è di ottenere una situazione completamente soddisfacente sotto tutti i punti di vista ad eccezione della ricrescita(anzi per l'esattezza qui si ha un piccolo accorciamento del capello nel tempo) fino al suo distacco.
L'elemento base è un capello che chiameremo tecno-capello[
]Il tecno-capello è costituito dal 99% da un capello naturale mentre il restante , l'attacco, fuso con il naturale, è di sintesi.
L'attacco è costituito da un corpo cilindrico a più strati, che rilasciano nel tempo, in modo ordinato e alternato, varie sostanze.
Le sostanze da rilasciare sarebbero:
una soluzione che favorisca il distacco delle cellule morte e del sebo;
una supercolla[
] che sia anallergica e produca sufficente presa da incollare il tecno-capello in modo che questo abbia una resistenza alla trazione e alla rotazione paragonabili ai capelli naturali;Il rilascio delle sostanze dovrebbe essere organizzato in modo da ottenere un attacco continuo per un periodo di tempo lungo.
Questo tecno-capello dovrebbe poi essere messo in loco da una macchina, che chiamiamo posizionatrice che appunto deve avere
le seguenti capacità:
riconoscere un punto dello scalpo idoneo al posizionamento del tecno-capello;
fisicamente posizionarlo.
Quindi praticamente un microrobot dotato di apparato visivo e apposite pinze.
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Commerciabilità.
I clienti sarebbero interessati ovviamente perchè ritroverebbero i capelli, totalmente, per un lungo periodo seguente il quale potrebbero ripetere il posizionamento(magari a costi molto inferiori)
I commercianti, penso soprattutto saloni, avrebbero il loro tornaconto in quanto il cliente ha bisogno di ripetere i trattamenti.
I produttori delle posizionatrici e dei tecnocapelli ovviamente avrebbero ricavi enormi.
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Spero vi siate divertiti[
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