quando ero ragazzino alla fine degli anni 70 mia zia era di sinistra e partecipava a manifestazioni e cortei. erano gli ultimi anni di piombo dove gli ideali erano al primo posto e tutti cercavano di cambiare la società (in meglio) ma in tanti a giudicare dai risultati della società di oggi quegli obiettivi non li hanno raggiunti.
ricordo che veniva a casa e parlava coi miei di ideali, dei diritti dei lavoratori ecc. e io ci capivo poco e niente.
oggi da adulto credo come molti di voi mi ritrovo in una società fatta di ingiustizie, di differenze enormi fra ricchi e poveri, di leggi che non funzionano, di diritti non rispettati, di odio, di razzismo, di gente che viene sfruttata come schiavi da altri che vivono nel lusso.
una società dove non esiste la meritocrazia, una società dove come ai tempi del dopoguerra fra nord e sud c'è un divario abissale, una frattura incolmabile, una società dove è sempre più difficile realizzarsi e dove se perdi il lavoro spesso non hai un'altra possibilità, una società fatta di sprechi incredibili e di drammi sociali immensi e soprattutto una società dove se sei giovane è difficile sognare e sperare se sogni che quei sogni si realizzino.
tutto ciò mi fa chiedere se questa società italiana riuscirà mai a migliorare, se riuscirà mai anche un domani lontano a diventare una società dove la qualità della vita raggiungerà per tutti un livello accettabile.
ricordo che veniva a casa e parlava coi miei di ideali, dei diritti dei lavoratori ecc. e io ci capivo poco e niente.
oggi da adulto credo come molti di voi mi ritrovo in una società fatta di ingiustizie, di differenze enormi fra ricchi e poveri, di leggi che non funzionano, di diritti non rispettati, di odio, di razzismo, di gente che viene sfruttata come schiavi da altri che vivono nel lusso.
una società dove non esiste la meritocrazia, una società dove come ai tempi del dopoguerra fra nord e sud c'è un divario abissale, una frattura incolmabile, una società dove è sempre più difficile realizzarsi e dove se perdi il lavoro spesso non hai un'altra possibilità, una società fatta di sprechi incredibili e di drammi sociali immensi e soprattutto una società dove se sei giovane è difficile sognare e sperare se sogni che quei sogni si realizzino.
tutto ciò mi fa chiedere se questa società italiana riuscirà mai a migliorare, se riuscirà mai anche un domani lontano a diventare una società dove la qualità della vita raggiungerà per tutti un livello accettabile.