Salve a tutti,
soffro di alopecia, dall'età di 14 anni più o meno,
adesso ne ho trenta.
Dopo aver letto tutte le varie opzioni di cura,
avevo provato inizialmente, con minox,
il primo mese, sembrasse funzionare davvero,
appena ho ordinato la confezione per 3 mesi,
ho iniziato a sviluppare una sorta di allergia, rossore e secchezza,
e quindi mi ritrovavo nel dilemma ancora una volta.
Ho riprovato dopo 1 mese, ma appena l ho applicato nuovamente,
ancora una volta la cute si irritava, anche con crosticine.
Ho scartato il trapianto pur avendo una buona zona donatrice,
per la paura di migliorare il sopra,
e peggiorare il dietro,
nonchè lavorando in ufficio, non mi andava proprio di sbandierare la mia operazione, e quindi svelare che tale problema,
mi creava comunque vergogna e senso di inferiorità.
Cosìcchè mi sono deciso ad eseguire un impianto di capelli artificiali.
Naturalmente, per destare sospetti, ho preferito procedere a micro impianti, 300 unità per volta,
sinora ne ho impiantati 600, e già la situazione è migliorata moltissimo.
A distanza di 3 mesi, non credo ne sia caduto nemmeno uno,
portandoli, alla lunguezza di 4 cm circa,
non ho bisogno di spazzolarli e stirarli.
Dopo l'impianto bisogna comunque applicare dell'antibiotico locale, per 2 giorni,
mattina e sera,
per evitare piccole infezioni.
Al primo impianto un capello, alla base, aveva come un frungolo rosso, piccolino,
è bastato riapplicare l'antibiotico,
ed è sparito, il capello è rimasto naturalmente.
Inoltre, sono favorevolmente colpito dalla logistica della clinica,
orario di appuntamento rispettato, dopo un ora già ero in giro.
La cosa disarmante, è tutti dicono, ne avevamo parlato creano rigetto...
Che il mio messaggio non voglia essere inteso come una pubblicità,
ma nel dubbio invito tutti a ragionare con la propria testa,
impiantarne una quantità, limitata, per provare, costa sicuramente meno,
di rimanere nel dubbio, ed aspettare miracoli dalle farmacie.
Per domande chiedete pure, per quello che posso.
Marco
soffro di alopecia, dall'età di 14 anni più o meno,
adesso ne ho trenta.
Dopo aver letto tutte le varie opzioni di cura,
avevo provato inizialmente, con minox,
il primo mese, sembrasse funzionare davvero,
appena ho ordinato la confezione per 3 mesi,
ho iniziato a sviluppare una sorta di allergia, rossore e secchezza,
e quindi mi ritrovavo nel dilemma ancora una volta.
Ho riprovato dopo 1 mese, ma appena l ho applicato nuovamente,
ancora una volta la cute si irritava, anche con crosticine.
Ho scartato il trapianto pur avendo una buona zona donatrice,
per la paura di migliorare il sopra,
e peggiorare il dietro,
nonchè lavorando in ufficio, non mi andava proprio di sbandierare la mia operazione, e quindi svelare che tale problema,
mi creava comunque vergogna e senso di inferiorità.
Cosìcchè mi sono deciso ad eseguire un impianto di capelli artificiali.
Naturalmente, per destare sospetti, ho preferito procedere a micro impianti, 300 unità per volta,
sinora ne ho impiantati 600, e già la situazione è migliorata moltissimo.
A distanza di 3 mesi, non credo ne sia caduto nemmeno uno,
portandoli, alla lunguezza di 4 cm circa,
non ho bisogno di spazzolarli e stirarli.
Dopo l'impianto bisogna comunque applicare dell'antibiotico locale, per 2 giorni,
mattina e sera,
per evitare piccole infezioni.
Al primo impianto un capello, alla base, aveva come un frungolo rosso, piccolino,
è bastato riapplicare l'antibiotico,
ed è sparito, il capello è rimasto naturalmente.
Inoltre, sono favorevolmente colpito dalla logistica della clinica,
orario di appuntamento rispettato, dopo un ora già ero in giro.
La cosa disarmante, è tutti dicono, ne avevamo parlato creano rigetto...
Che il mio messaggio non voglia essere inteso come una pubblicità,
ma nel dubbio invito tutti a ragionare con la propria testa,
impiantarne una quantità, limitata, per provare, costa sicuramente meno,
di rimanere nel dubbio, ed aspettare miracoli dalle farmacie.
Per domande chiedete pure, per quello che posso.
Marco