Gedeone...che dirti ???
Ho la sensazione tu abbia le idee molto confuse riguardo alle implicazioni dei singoli episodi legati alla vicendo in questione, spero Brasileiro sia riuscito a chiarirtele.
A me francamente frega nulla dei comportamenti sessuali di Bertolaso, invece frega molto del modo in cui i dirigenti pubblici spendono il denaro dei contribuenti, e la mia indignazione riguardo alla puzza di fogna che arriva dalla vicenda Bertolaso/Protezione Civile monta in modo proporzionale alla percentuale di soldi (il 50% circa, tanti, troppi) che ogni mese lo Stato decurta dalla mia busta paga a titolo di imposte sul reddito, infierendo su uno stipendio già di per se non certo alto.
Il signor Bertolaso della sua vita privata può fare quello che vuole, può decidere di andare a farsi massaggiare dove meglio crede e da chi crede, ma lo deve fare pagando di tasca sua ed in un contesto totalmente estraneo alla rete di relazioni che investono il suo lavoro, il suo ruolo istituzionale, le sue decisioni riguardo alle attribuzioni degli appalti pubblici.
Il massaggio equivoco al centro benessere di Roma offerto generosamente dall'imprenditore edile proprietario dello stesso (il quale gode di accrediti anche presso la Santa Sede), il cognato di Bertolaso assunto presso una delle aziende che vincono gli appalti gestiti dalo stesso Ente di Bertolaso, sono solo un paio degli elementi imbarazzanti che stanno emergendo dalle indagini dei magistrati, non dalle chiacchere del mondo gossip.
Ad essi se ne potrebbero aggiungere altri : imprenditori interessati ad aggiudicarsi gare di appalto dei lavori pubblici i quali pagavano lo stipendio dei domestici di un certo Balducci, stretto collaboratore di Bertolaso, uno di quelli preposto a decidere sull'assegnazione degli appalti. In una telefonata intercettata la moglie di Balducci parla con uno degli imprenditori coinvolti (con il quale si era instaurato evidentemente un rapporto di connivenza ai limiti del servilismo) chiedendo addirittura a quest'ultimo di provvedere alla riparazione dello sciacquone del cesso di casa Balducci.
La conclusione sarcastica che possiamo trarre da questa vicenda è sempre la solita, immutata nei decenni, quella di una Italia da commedia tragicomica, corrotta, intrallazzata, pervasa dal malcostume in tutti gli aspetti della sua vita quotidiana, anche nei più piccoli anfratti, la quale non mostra nessun accenno di cambiamento, di riscatto morale, di riscossa civile.
Oggi è toccato alla Grecia ma vi dico.....secondo me meglio tenere allaciate le cinture di sicurezza e la testa ben salda tra le gambe perchè i comandi dell'aereo sembrano ormai fuori controllo ed i prossimi a schiantarci al suolo potremmo essere noi.