Diete ricche di soia si sono dimostrate efficaci per la prevenzione delle malattie cardiache, dei tumori ormone-dipendenti e dei disturbi legati alla menopausa.
Kenneth Setchell, uno degli autori della ricerca, si occupa da più di vent'anni di fitoestrogeni e fu lui ad individuare per primo l'equol, la moleocla portagonista dello studio.
L'equol è un derivato di un fitoestrgeno dotato di un'elevata cpapacità antiossidante, prodotto dalla flora batterica intestinale durante il processo di digestione della soia.
Studi clinici hanno evidenziato che le proprietà terapeutiche della sioa sono attribuibili proprio a questo metabolita, anche se i meccanismi con i quali agisce non sono ancora del tutto chiari.
In questo recente studio, si dimostra che l'equol è in grado di bloccare in modo selettivo il Diidrotestosterone (Dht), un ormone che stimola la crescita della prostata e che è coinvolto nello sviluppo del tumore e dell'ipertrofia.
Il meccanismo meglio conosciuto che controlla lo sviluppo prostatico dipende dagli ormoni maschili (andorgeni) ed in particolare dal testosterone, da cui deriva il Dht.
La produzione di testosterone aumenta con l'età e con essa la stimolazione della ghiandola che si accresce, perdendo progressivamente la funzionalità (ipertrofia protatica benigna) con il possibilie sviluppo tumorale.
Gli androgeni sono i principali bersagli della terapia farmacologica: negli ultimi anni sono stati sviluppati farmaci antiandrogeni molto selettivi, che impediscono la produzione di Dht a partire dal testosterone.
Gli effetti collaterali sono legati alla deprivazione degli androgeni e si manifestano prevalentemente sulla sfera sessuale, con riduzione della libido, impotenza o disfunzioni eiaculatorie.
L'equol,anzichè bloccare la produzione di Dht, ne impedisce il funzionamento sequestrandolo quando è sul punto di stimolare la prostata.
L'azione è estremamente mirata e non provoca gli effetti collaterali legati alla mancata produzione dell'ormone.
Il trattamento è stato testato, per ora, solo sui topi (per la gioa degli animalisti.......ndr).
Dopo la somministrazione dedll'equol, l'effetto del Dht sulla prostata si annulla, la dimensione della ghiandola diminuisce e il livello del Dht in circolo resta invariato; la speranza è che analoghi risultati siano riproducibili sull'uomo (ma se si testa sui topi...ndr).
Studi precedenti dello stesso Setchell mettono in luce, per esempio, un problema rielvante: non tutte le persone sottoposte ad una dieta ricca di soia traggono gli stessi benefici.
La spiegazione ipotizzata è che non tutti sono in grado di produrre l'equol.
Un aspetto che gli studi clinici dovranno chiarire.
SUl mercato sono disponiibli già oggi, integratori alimentari a base di estrogeni della soia che, come nel caso di una qualsiasi terapia ormonale, dovrebbero essere assunti su indicazione medica.
Non va infatti dimenticato che i fistrogeni hanno un'azione simile a quella dei veri e propri estrogeni e possono influenzare buona parte dell'equilibrio metabolico.