Disturbo di Dimorfismo Corporeo

proxy

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Sempre più spesso leggo di utenti che sono disperati dicendo di aver problemi di capelli.
Postano una foto ed invece ne sono pieni.
ECCO UN CLASSICO ESEMPIO

Credo che questo possa aiutare chi è convinto di avere problemi (e non ne ha) a capire quale sia invece il vero problema:

Disturbo di Dimorfismo Corporeo rientra attualmente nella categoria diagnostica dei disturbi ossessivo-compulsivi (DSM-5, APA 2013). Nello specifico la caratteristica fondamentale del Dismorfismo Corporeo è la preoccupazione eccessiva per un difetto (reale o immaginario) nell’aspetto fisico o comunque una risposta ansiosa eccessiva e protratta nel tempo rispetto all'eventuale presenza del difetto.
La persona affetta di dismorfismo corporeo focalizza l’attenzione sul “difetto” il quale tende a diventare il pensiero dominante nella vita quotidiana, fino a coinvolgere inevitabilmente tutti gli ambiti dell'esperienza. Dopo poco la persona inizierà a pensare che la propria vita non sia soddisfacente e che tutto dipenda quasi esclusivamente dal proprio problema di natura fisica... continua


Esiste poi l'alopecia psicogena,che non ha nulla a che fare con AGA:

riflessioni di un'utente
 
Ultima modifica:

finnikola

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31 Dicembre 2008
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calviziehelp.it
Ottimo post.

Oltre ai casi visti qui sul forum, posso confermare che anche nel mio sito ricevo decine di mail i cui mittenti sembrano in condizioni disastrose... A DETTA LORO.

Poi molto spesso le foto smentiscono e mi trovo di fronte a persone con attaccature scimmiesche.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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E già e purtroppo sono sempre i giovani i più colpiti da questa patologia, perché hanno dei riferimenti nella società troppo malati di perfezione .
Ormai conta solo apparire e questi sono i risultati
 

mike88

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5 Novembre 2018
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Marliani ne aveva scritto qui:

Credo peraltro che sia molto più diffuso di quanto si immagini, tanto più che mi ci riconosco io stesso :)

Del resto - e dico una banalità - in una società individualistica in cui il prestigio si misura sempre più in base a quanto piace l'immagine che diamo di noi è difficile sfuggirne...
 
Ultima modifica da un moderatore:
21 Novembre 2016
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Se in una società avessero valore anche il merito, le qualità intellettuali, morali, operative, le competenze, allora forse l'apparire verrebbe anche meno.
Ma siccome le sopracitate caratteristiche, come la storia ha dimostrato, non è che ti cambiano la vita, allora è meglio vivere di apparire. Giustamente io aggiungerei.
Tanto poi non si fanno troppe distinzioni tra i mediocri e gli eccellenti, anzi. Questo non l'hanno voluto i giovani. I giovani ne sono vittime, perchè con sagacia hanno capito, sin da subito, che il domani non promette nulla. E quindi è meglio ubriacarsi, drogarsi e vivere di apparire. Purtroppo, stavolta aggiungo io.
 
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simwe9one

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10 Settembre 2018
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Che poi alla fine molti dei cosiddetti modelli da seguire super perfetti e fighi sono falsi anch'essi, sono cosi solo per quel film ma pieni di trucchi tra protesi, toppik, faccette dentali e muscoli pompati da steroidi che poi nel film successivo svaniscono
 
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dragonscar

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16 Settembre 2018
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Però i capelli nel lavandino non sono proprio sintomo di dimorfismo...
Così come la rosacea, le cica d'acne ed il resto appresso.
Il problema è serio, non tanto perchè si vive lo stesso....ma come si vive? Qualitativamente che vita si può avere?
La società di adesso è pura m**da, i ragazzi di oggi (la maggior parte) è pura feccia a pensare che il mondo sarà loro un giorno mi fà venire i brividi.
Diciamocelo, detto papele papele, è molto complesso da spiegare, ma non sei nemmeno ascoltato da chi dovrebbe ascoltare, dottori, strutture, specialisti? Ma de chè? E' una gara a chi è più rifatto, bello e ricco....chi stà nella m**da ci rimane.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Ma infatti non parliamo di patologie descritte,parliamo di chi e' convinto di aver problemi e non ne ha.
Ne continuo a vedere moltissimi anche qui,gente distrutta perche'e'un norwood 2,che dice che la tempia si e'arretrata di 2mm .
Ecco queste persone molto probabilmente sono affette da questo disturbo e quando lo fai loro presente se la prendono pure.
So che e'difficile,ma essere consapevoli della propria situazione reale(non immaginaria)evita di rovinarti la vita per nulla.

 
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manuchao

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5 Luglio 2007
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...vorrei porvi una domanda, ho seguito e sto seguendo un percorso aiutato da uno psicologo.
Io ho 39 anni e dall'età di 18 anni perdo circa 100/150 capelli al giorno senza mai interruzioni nel corso delle stagioni. Sono arrivato a perdere anche 300 capelli al giorno soprattutto sulla parte superiore della testa...ai lati quasi zero, quindi se fate un rapido conto la quantità è molto alta. Questa caduta ha condizionato la mia vita per ben 20 anni, durante i quali mi sto curando con propecia e galenici vari...effluvio cronico!??! Stress!?!? Aga?!?! Allergia!?!? Non lo sò ancora, anche se ovviamente di visite dal dermatologo ne ho fatte molte. Il ricambio per anni sembra aver ricoperto i capelli che sono caduti.

In questa situazione dove basta sfiorare la testa per veder cadere decine e decine di capelli...non parlo al lavaggio, soprattutto quando li avevo lunghi, secondo voi la mia preoccupazione è una sorta di dismorfismo!??!?! oppure è dovuta alla reale caduta?!?!

 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Diciamo che la tua è una condizione un po' al limite.Se questa caduta non ti ha portato a diradamenti ecc ma i capelli caduti sono sempre stati sostituiti non dovrebbe essere un problema sociale,ma più che altro personale la paura quando vedi tutti questi capelli cadere che ti crea disagio
Il tuo psicologo cosa dice?

Se invece il problema è evidente hai diradamento ecc ecc ovviamente è un problema
 

simwe9one

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10 Settembre 2018
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Ricordiamo che non è solo avere difetti immaginari, ma anche ingigantire difetti reali, per esempio una persona sovrappeso di 3-4 kg si vede obesa, un nw2-3 si vede pelato.
 
21 Novembre 2016
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Hairs ha scritto:
Il dismorfofobismo è la malattia dei narcisisti. Anche io l'avevo quand'ero al liceo ed ero immaturo.
In pratica da un lato vorresti provare piacere dall'immagine riflessa sullo specchio, dall'altro odi il tuo corpo. C'è una forte insicurezza di fondo che ti fa pensare che gli altri ti tengano in considerazione solo per la tua immagine. Hai paura che diventando brutto gli altri smetteranno di volerti bene.

Un tratto tipico del dismorfofobico è misurare le cose al millimetro. Mentre una persona valuta l'apparenza nell'insieme (quindi anche calcolando nel tutto un'eventuale calvizie), il dismorfofobico si guarda nel dettaglio.
Quella piccola cosa fuori posto (una spalla più grossa dell'altra, un occhio più alto dell'altro, una tempia più profonda ecc.) diventa causa di grave ossessione fino a diventare paranoia.

Il dismorfofobico passa diverso tempo a farsi foto e a confrontarle per 'fare una stima' e ogni volta non è soddisfatto del risultato.
Chiede pareri ad amici e parenti per avere un confronto. Sostanzialmente non si fida del parere di nessuno.

Il problema non è per forza immaginario, però viene data una importanza totalizzante.

Esperienza di quando ero un ragazzino


Il dismorfofobismo e il desiderio di perfezione dovrebbero essere un diritto di gioventù. Noi ne siamo stati privati e infatti siamo ancora qui.
 
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proxy

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No no questa patologia è ben diversa e hairs che l'ha vissuta in prima persona lo ha spiegato per bene.
Come dicevo sopra chi ne è affetto,non vuol sentire ragioni, solo se confermi quando dichiara lui sei amico altrimenti diventi il nemico
 
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Come diceva il buon Pelù: Non voglio piu' amici, voglio solo nemici....
Ma certo Proxy, scherzavo. Ovvio che sia quanto avete detto.
 

manuchao

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5 Luglio 2007
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Proxy ha scritto:
Diciamo che la tua è una condizione un po' al limite.Se questa caduta non ti ha portato a diradamenti ecc ma i capelli caduti sono sempre stati sostituiti non dovrebbe essere un problema sociale,ma più che altro personale la paura quando vedi tutti questi capelli cadere che ti crea disagio
Il tuo psicologo cosa dice?

Se invece il problema è evidente hai diradamento ecc ecc ovviamente è un problema


Beh diciamo che più e più volte abbiamo battuto sull'argomento e fa parte di un disturbo ossessivo compulsivo...e del dismorfismo me ne ha parlato più di una volta...

Credo comunque, con tutto rispetto per gli psicologi (pure donna) che se non sentono il problema non è facile entrare nella psiche di chi ne soffre...e per me veder cadere tutti quei capelli ogni volta era un delirio...considerando pure che per anni li lavavo una volta a settimana per sperare di soffrirne meno...ma ogni volta a quel punto era una valanga
 

proxy

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Ma infatti il tuo problema è al limite secondo me.
Tu avevi un disagio reale,per la caduta.
 

mike88

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Ci sono cascato anch’io nell’adolescenza ed è come ha scritto Hairs. Il bisogno di accettazione sociale porta a esasperare ogni tratto somatico che potrebbe non piacere. Si creano mostri dal nulla, cercando ossessivamente conferme su ciò che non va. Si arriva ad odiare la propria immagine perché per “colpa” di essa ci si sente al di sotto di aspettative che non è possibile soddisfare. Si diventa infelici chiudendosi in se stessi.

Poi si cresce.

A distanza di anni rimpiango di aver perso tempo e occasioni quando avevo nulla in realtà di cui preoccuparmi. Ma le percezioni sono spesso l’unica realtà che scegliamo di vivere. Il mio timore oggi è che certi comportamenti paranoici avuti in passato riemergano proprio con i problemi della capigliatura quando dovrei invece accettare con tranquillità un cambiamento che rientra nell’invecchiamento di ogni persona. Speriamo di essere cresciuti davvero :)
 
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proxy

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Sono contento che molti di voi si siano aperti in questa discussione, sarà utilissimo a tutti quello che avete scritto.
Speriamo che altri inizino ad aprire gli occhi ritrovandosi tra queste righe
 
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21 Novembre 2016
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I giovani vivono mediaticamente. Nel senso che sono condizionati dai modelli di riferimento che loro vengono propinati. È il loro termine di confronto. In questi modelli non sono ammesse imperfezioni, se ci sono vengono affibbiate a personaggi che tendono alla sxxxx. Già solo questo è devastante. Per cui il dismorfismo corporeo non è altro che non accettazione delle proprie imperfezioni rispetto a questi modelli. Ricordiamoci sempre che che l'identità è un fatto sociale, cioè l'insieme delle interazioni tra gli individui, non il da dove vieni. Per cui se in queste interazioni prendono il sopravvento modelli esteticamente perfetti, gli altri si adeguano in una corsa cieca quanto reale. Per cui io dismorfismo se considerato in età giovanile, non è una semplice allucinazioni soggettiva, ma la presa di coscienza di non essere paragonabili a certi modelli che altri hanno creato. Se a questo sommi le interazioni tra adolescenza che è tutto istinto, le relazioni fallimentare tra i sessi e quelle con il mondo esterno, la miscela si fa già alquanto esplosiva. Mettici sopra una bella calvizie a 19 anni e allora si arriva pure agli istinti suicidi. Questo m**daio non l'hanno certo creato gli ultimi giovani arrivati. Con l'età le cose cambiano....ma in peggio, perché diventano più subdole e meno riconoscibili.
 
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