dai fibroblasti un interruttore che accende la ric

pioss

Utente
16 Gennaio 2007
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http://www.tgcom24.mediaset.it/progetto/*******-forum-calvizie-salute/

Cura calvizie, un ultimo studio pubblicato su Nature rivoluziona i trattamenti anti calvizie, e identifica nei fibroblasti la capacità di rigenerazione dei follicoli non atrofici. Grazie a nuove tecnologie al plasma è possibile “riaccendere” le cellule stimolando la ricrescita dei capelli.

Un recente studio pubblicato su Nature, si concentra sui fibroblasti, (cellule che si trovano nel derma umano, lo strato intermedio della pelle, tra l’epidermide - la zona più superficiale - e l’ipoderma - la zona più profonda o sottocutanea - compongono la matrice fibrosa del derma che mantiene sano tutto il tessuto connettivo) e indica che vi sono almeno due gruppi distinti di fibroblasti della pelle: un gruppo si trova nello strato inferiore ed è interessato alle fibre di collagene della pelle e alla sua riparazione, l’atro gruppo e quello del tessuto connettivo necessario per la formazione di follicoli piliferi.

Senza un adeguato ricambio cellulare il derma e le cellule invecchiano e i fibroblasti non producono collagene ed elastina in misura adeguata. Tra le cause che possono danneggiare i fibroblasti c’è il fumo, il sole, un alimentazione povera di alimenti ricchi di antiossidanti, minerali e vitamine e al contrario ricca di zuccheri, poca attività fisica e scarsa ossigenazione del corpo), farmaci etc.

Il Dott. Fiona Watt, direttore del Centro Medicina Rigenerativa del King College a Londra, ha dichiarato: “Attraverso le nuove tecnologie per promuovere la produzione dei fibroblasti, potrebbe essere possibile ripristinare l'elasticità della pelle trovando modi per stimolare le cellule a crescere, ricrescere e rigenerarsi in modo naturale. Tale approccio è ancora più determinante per stimolare la crescita dei capelli e ridurre le cicatrici”.

Il Dott. Paul Colville Nash, responsabile di Medicina Rigenerativa presso l’MRC Medical Research Council, aggiunge: “I risultati raccolti da questo studio avranno un eco di enorme portata nel settore della rigenerazione dei tessuti e le nuove tecnologie hanno non solo la capacità di poter rigenerare i follicoli piliferi e la ricrescita dei capelli, ma hanno il potenziale di trasformare positivamente le vite dei pazienti che hanno sofferto grandi ustioni e traumi.

I fibroblasti sono numerosissimi in età giovanile, ma con gli anni diminuiscono drasticamente andando incontro ad un atrofia, motivazione per cui la pelle invecchia. I primi segni visibili di invecchiamento riguardano anche inestetismi quali rughe, smagliature e capelli, come da ultima pubblicazione apparsa su Nature (una delle fonti scientifiche più autorevoli), il fibroblasta Fgf9 è interessato alla rigenerazione dei follicoli piliferi e alla ricrescita capelli.

Lo studio ha inoltre certificato che la quantità dei fibroblasti presenti nel derma e nel cuoio capelluto può essere aumentata inviando precisi segnali in grado di creare un traumatismo calcolato al derma. Durante la naturale auto riparazione nello strato superiore della cute, si promuove la rigenerazione cellulare favorendo sui follicoli piliferi non atrofici la successiva ricrescita dei capelli.

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