curiosità su carenza Vit.D

ash

Utente
12 Febbraio 2014
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Mi domandavo ....ma un lungo periodo magari anche anni di carenza di vit.D può portare a stempiature e caduta dei capelli in generale?
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
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Sono importanti i recettori della vit.D (VDR). Per quel che ne so però, non è mai stata trovata alcuna correlazione tra livello della vit.D e alopecia negli studi con esseri umani.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Secondo me peggiora la capigliatura, ma non seguendo il pattern dell'aga, ossia darebbe un peggioramento diffuso.

Ciao

MA - r l i n
 

kiske202

Utente
4 Giugno 2012
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Marlin parli di peggioramento a livello qualitativo del fusto o veri e propri diradamenti da caduta?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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In certi casi, innestandosi su altre problematiche, potrebbe appunto dare anche diradamenti.

Ciao

MA - r l i n
 

ash

Utente
12 Febbraio 2014
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Vorrei acquistare un'integratore di vitamina D magari quello della longlife...è buono secondo voi?quanta vitamina D sarebbe meglio assumere al giorno?
 

ciclo

Utente
15 Luglio 2014
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In farmacia compra Xarenel o Dbase. Costano niente e durano parecchio ma prima di integrare dovresti appurare la carenza.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Per me il meglio è il Rocaltrol, perché è la vit.D3 in forma attiva senza mediazioni enzimatiche. Comunque io stesso uso ora quella della Myprotein che non penso sia calcitriolo (non viene detto...).

Ciao

MA - r l i n
 

golden_bough

Utente
14 Giugno 2009
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Ciclo ha scritto:
In farmacia compra Xarenel o Dbase. Costano niente e durano parecchio ma prima di integrare dovresti appurare la carenza.

quoto: appurare prima la carenza e poi dal medico, ammesso che sia in grado di somministrarla (ossia approfondimento condizioni intestino, prescrizione dosaggi adatti e conseguente monitoraggio)
Quegli integratori in compresse di cui parlate non sono utili in caso di carenze a mio avviso
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sono utili se non ci sono intoppi enzimatici, questi non sono così frequenti, pertanto se si vuole andare sul sicuro si prende il calcitriolo, altrimenti si prendono questi e poi si controlla se la vit.D3 è salita.

Ciao

MA - r l i n
 

ash

Utente
12 Febbraio 2014
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per gli integratori che avete citato qui sopra serve la ricetta o sono disponibili per tutti?
 

sr75

Utente
15 Ottobre 2013
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Marlin ha scritto:
Secondo me peggiora la capigliatura, ma non seguendo il pattern dell'aga, ossia darebbe un peggioramento diffuso.

Ciao

MA - r l i n


Uhm... ho letto in giro che pare esserci una correlazione anche fra carenza di vitamina D e pelle molto chiara.
Io sono sempre stato di carnagione molto molto chiara, ed il mio diradamento/assottigliamento è appunto diffuso.
Ho acquistato il D3+K2 di Now Food, vediamo un po' se cambia qualcosa.
 

marlin

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La pelle chiara sintetizza più vit.D3, è la pelle scura che può portare problemi a queste latitudini. Poi se non si fa vita all'aperto sono messi male anche quelli di pelle chiara.

Ciao

MA - r l i n
 

sr75

Utente
15 Ottobre 2013
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Sì, la chiara ne sintetizza di più. Quello che intendevo è una correlazione fra il fatto di averla chiara e la necessità del corpo di ricevere vitamina D, del tipo mantengo la pelle piu' chiara in modo da poterne sintetizzare di più perchè mi serve e non ne ho abbastanza.
Boiata colossale?

edit: googlando un po' si trovano conferme del fatto che chi ha la pelle piu' chiara è piu' facile che abbia carenze di vitamina D in quanto non riesce a sintetizzarne abbastanza attraverso l'esposizione al sole.
Boh, io provo, vediamo. :)
 

marlin

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9 Maggio 2004
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No, guarda, con google si arriva a tutto e al contrario di tutto, la correlazione tra pelle chiara e carenze di vit.D3 è solo legata ai posti in cui vivono la maggior parte delle persone di pelle chiara, ossia in questo emisfero e a latitudini nord. La pelle chiara si è sviluppata da queste parti proprio per sintetizzare vit.D3 in condizioni di scarsa insolazione. Quindi se si facesse la vita dei nostri avi all'aperto non ci sarebbero problemi, ma la maggior parte di noi non la fa più. Però in queste condizioni è ben peggio avere la pelle scura.

Ciao

MA - r l i n
 

golden_bough

Utente
14 Giugno 2009
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Marlin ha scritto:
Sono utili se non ci sono intoppi enzimatici, questi non sono così frequenti, pertanto se si vuole andare sul sicuro si prende il calcitriolo, altrimenti si prendono questi e poi si controlla se la vit.D3 è salita.

Ciao

MA - r l i n

Salve a tutti.
Aldilà degli intoppi enzimatici, se l'intestino non è nelle condizioni favorevoli pare che la vitamina d non venga assorbita correttamente. Assumere poi la forma attiva può essere un'idea ma da portare avanti con attenzione, il motivo preciso non lo ricordo ma credo sia legato ad eventuali problemi ai reni. Poi il discorso di quegli integratori è relativo: sono utili forse se ad esempio possiamo ritenere ottimale un valore di 30ng, ma per quote superiori sembra non siano sufficienti (il medico che mi stà seguendo li ritiene in generale assolutamente inutili e sostiene che il valore ottimale va dai 70ng agli 80ng). Ad ogni modo concordo assolutamente sui controlli periodici dei valori della vitamina nel sangue.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ci sono colli di bottiglia enzimatici propriamente detti e cattivo assorbimento. A quanto ne so l'unica cosa che riguardi reni e calcitriolo è che questo viene sintetizzato in questi organi a partire dal calcidiolo, quindi la forma attiva di vit.D3 dovrebbe alleggerire il lavoro dei reni, in teoria.

Non vedo motivi per cui un integratore che porta la vit.D3 a 30 ng (inadeguata) non possa proseguire il proprio lavoro su livelli più elevati. E' certamente una questione di quantità assunte, ma forse sfugge il fatto che sono disponibili integratori esteri che hanno dosi anche maggiori dei nostri integratori farmaceutici.

Ciao

MA - r l i n
 

golden_bough

Utente
14 Giugno 2009
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Ciao Marlin.
Sì, probabilmente è una questione di quantità nel caso da me citato: se è vero che l'integratore di turno riesce a portarla a 30 perché non portarla a valori maggiori intervenendo sulla quantità? ma a quel punto io personalmente considererei il DBASE dietro prescrizione che costa pochissimo (300.000 U.I. X 2 confezioni EURO 3,80). D'altra parte vari soggetti pur non avendo ostacoli genetici, han dimostrato di riuscire ad incrementarne di poco i livelli nonostante somministrazioni massiccie, per cui l'assunzione di vitamina D va senz'altro monitorata con l'aiuto di un medico qualificato