Che ne pensate?

vidaloca

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7 Aprile 2014
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eubiotica per ridare vita ai capelli
un autorevole ricercatore, Luciano Pecchiai, appassionato anche di medicina naturale, ha cercato di risolvere un suo problema: la calvizie. nel libro calvizie e inestetismi. prevenzione e cura secondo l' eubiotica sostiene di esserci riuscito: e qui ci spiega come in quest' intervista

------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ TITOLO: Eubiotica per ridare vita ai capelli Un autorevole ricercatore, Luciano Pecchiai, appassionato anche di medicina naturale, ha cercato di risolvere un suo problema: la calvizie In un libro sostiene di esserci riuscito: e qui ci spiega come - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Al popolo dei calvi, uomini in genere di mezza eta' che vanno incontro a un' irreversibile caduta dei capelli, puo' far piacere sapere che c' e' oggi chi sostiene che anche questo tipo di calvizie puo' essere sconfitto e debellato. L' affermazione va soppesata con prudenza, perche' troppo spesso, in passato, le facili promesse di riconquista di una folta capigliatura hanno dato luogo a inutili illusioni. Ma va considerata, questa volta, perche' e' formulata da un autorevole ricercatore. Autore di un libro destinato a far discutere, dal titolo Calvizie e inestetismi del viso. Prevenzione e cura secondo l' eubiotica, e' Luciano Pecchiai, libero docente di Anatomia patologica e oggi, alla soglia dei 70 anni, primario emerito. Nel libro, il professore confuta quello che fino ad ora era considerato alla stregua di un dogma scientifico: il fatto che i follicoli piliferi, una volta divenuti atrofici e dunque morti, non possono tornare a riformarsi. I follicoli si formano a partire dal quinto mese della vita fetale, come radici che permettono ai capelli di vivere e crescere: ne abbiamo in dotazione dai 150 ai 200 mila e, almeno finora, una volta atrofizzati si pensava non potessero piu' rinascere. Il professore Pecchiai non suggerisce come soluzione una pillola magica. Descrive invece un metodo, impegnativo e non certo breve, ma accessibile a tutti e non difficile da sperimentare. Che ha anche alcuni vantaggi collaterali: attenua le rughe, rallenta il rilasciamento dei tessuti e migliora la funzionalita' di tutto l' organismo. Ce lo spieghi, professore Sono partito da una considerazione . dice Luciano Pecchiai .. Il cuoio capelluto dei calvi e' cosi' assottigliato da diventare simile alla cute della fronte. Io penso che il cuoio capelluto si assottigli perche' noi non siamo piu' abituati a muovere i muscoli della testa, i cosiddetti pellicciai: se si ripristinano con una specifica ginnastica lo spessore del cuoio capelluto e la vascolarizzazione, si creano i presupposti, il terreno, per la ricrescita dei capelli. Tutto qui, professore? Basterebbe un po' di ginnastica per risolvere il problema? No, e' solo il primo passo. Essi sono costituiti da fibre striate e dunque dal punto di vista fisiologico sono muscoli volontari, e hanno un grande ruolo nella mimica facciale. Ma noi siamo abituati a mantenerli immobili o ne utilizziamo solo una piccolissima parte. Alcuni attori, come Toto' o Ciccio Franco, erano capaci di muoverli volontariamente, ma ne mettevano in risalto solo l' aspetto comico. Invece, l' imparare a contrarre, per esempio, il platysma, un muscolo che sta sotto il mento, avrebbe come risultato collaterale anche una riduzione del doppio mento e delle guance cascanti, frequenti in tarda eta' . Naturalmente, questa ginnastica da sola non basta a far ricrescere i capelli. Occorrono anche altre cose. Quali? Primo: la frizione del cuoio capelluto con soluzioni ed estratti ricchi di fattori di crescita (biostimoline, pappa reale, polline, propoli, estratti di alghe e semi, eccetera): il tutto accompagnato da un massaggio eseguito in modo da scollare il cuoio capelluto dalla teca cranica. Secondo: l' utilizzo di shampoo integrati a base di zolfo, propoli e cere d' alveare. Tre: l' impiego della sostanza ceroide cerosa dell' alveare anche tramite vaporizzazione, ottenuta con un apparecchio apposito (si puo' tenerlo acceso mentre si dorme). La sostanza ceroide cerosa e' un tipo di cera particolare, che serve alle api per collegare i favi ai telaietti dell' alveare. Si e' dimostrata utile nel migliorare il metabolismo delle ghiandole sebacee e dunque la salute dei capelli. Quattro: il taglio dei capelli in fase di luna calante (anche i pastori seguono questa regola nel taglio del vello delle pecore per evitare di sforzarlo). E per aiutare l' organismo, in generale? In primo luogo un' alimentazione a base di cibi naturali integrali ed integri, con limitato uso di proteine e grassi animali e l' introduzione di alimenti sostitutivi della carne, derivati dal frumento e dalla soia. Secondo: l' uso di integratori alimentari ricchi di fattori probiotici (a favore della vita), come le vitamine C, E, A, i fattori di crescita e gli oligoelementi antiossidanti. Tre: l' impiego dei fiori di zolfo o dello zolfo colloidale: si tratta di una polverina gialla che ha funzioni antisettiche e antinfiammatorie, molto utilizzata dagli allevatori degli animali da pelliccia, per rendere il pelo lucido e brillante. Quattro: la normalizzazione della flora batterica dell' intestino. Cinque: l' apprendimento di tecniche per respirare in modo profondo e ritmato. Sei: la correzione di un eventuale stato anemico, responsabile di una ipo ossigenazione di tutti gli organi e dunque anche del cuoio capelluto. Sette: il potenziamento dell' attivita' disintossicante dell' organismo tramite infusi di erbe e anche l' assunzione di molta acqua. Otto: l' uso della propoli elaborata dalle api che la prelevano dalle gemme delle piante assieme all' ascorbato di potassio, per il potenziamento delle difese dell' organismo (in fondo la caduta dei capelli puo' essere anche interpretata come sintomo di una caduta delle difese locali a livello della pelle). Non e' tanto semplice, allora. Ma veniamo al dunque, professore: quanto tempo ci vuole? Il tempo di ricrescita e' strettamente correlato al numero di anni a cui risale l' insorgenza della calvizie e alla sua estensione. La calvizie totale, ovvero fronto occipitale, e' la piu' difficile da curare, richiede molti anni per instaurarsi e richiede dunque molti anni per regredire. I casi piu' facili sono quelli delle persone stempiate (senza chierica e con permanenza di capelli, pochi in sede frontale). I capelli ricrescono entro sei mesi, un anno se la calvizie e' iniziale. Se e' totale, da piu' decenni e in persone avanti con l' eta' , sono necessari due o piu' anni. Come avviene la rinascita della chioma? La ricrescita dei capelli ripercorre a ritroso le tappe dell' instaurarsi della calvizie. E diventa totale quando si ha una fusione della calvizie frontale, in continuo arretramento, con la chierica, che continua ad allargarsi. La prima ricrescita si ha sulla linea lungo la quale e' avvenuta la fusione della calvizie frontale con la chierica. Poi la chierica si restringe e i capelli riavanzano verso l' area frontale. Il rinfoltimento avviene a poco a poco. La prima ricrescita e' in forma di capelli molto sottili, o anche di peluria lanuggine, un po' come nei neonati. Questi capelli peluria poi cadono per essere sostituiti da capelli piu' durevoli. Mi scusi professore, ma lei appare piuttosto stempiato... Io soffro di calvizie androgenetica. Mio padre, a 40 anni, era completamente calvo: io invece, seguendo le norme della medicina eubiotica, sono diventato calvo a 60 . Poi pero' dieci mesi fa ho iniziato l' intervento locale, tricomiobiotico. Oggi io ho 70 anni: chi mi vede pensa che io sia molto stempiato. Invece sono un calvo a cui stanno ricrescendo i capelli. ------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ TITOLO: GINNASTICA PER UN PELO - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - La ginnastica anticalvizie ha lo scopo di ispessire e rivascolarizzare la cute atrofizzata. Il massaggio (sotto a sinistra) serve a scollare la cute e rimettere in funzione i muscoli pellicciai. Ha questo scopo anche l' esercizio a destra (spingere avanti e indietro la pelle del cranio), che ripristina un gesto dimenticato. ------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ TITOLO: IL SESSO DA' ALLA TESTA - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Perche' i maschi sono soggetti piu' facilmente alla caduta dei capelli, a quella che e' appunto chiamata calvizie androgenetica? La causa va fatta risalire a fattori di tipo ormonale. I killer dei capelli sarebbero infatti il testosterone e il diidrotestosterone, ormoni sessuali maschili (ma presenti in piccola parte anche nel corpo femminile) che, quando arrivano ai bulbi piliferi della testa, sono in grado di ucciderli. Ma come mai alcuni uomini conservano una capigliatura abbastanza folta anche in tarda eta' e altri no? Su Corriere Salute del giugno ' 93 sono comparsi i risultati di una ricerca nordamericana ad opera della dottoressa Marty Sawaya. Secondo questa ricerca, gli ormoni maschili sono come delle chiavi che possono unirsi ai loro recettori (le serrature) all' interno del follicolo pilifero. Se l' unione non avviene (perche' la serratura non accoglie la chiave) gli ormoni non sono attivi nel far cadere i capelli. Avviene che nei follicoli piliferi dei calvi la serratura (una piccola proteina) e' perfettamente adatta, mentre nei non calvi la serratura (una proteina molto piu' grossa) non funziona. Esiste anche una proteina inibitrice capace di bloccare l' ingresso della chiave ormone anche quando la serratura e' quella buona. Si diventa calvi percio' quando si possiedono, per predisposizione genetica, molte serrature apribili e poche proteine
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì ne abbiamo parlato a lungo:

http://www.ieson.com/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=29742

http://www.ieson.com/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=47293

http://www.ieson.com/pop_printer_friendly.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=23430

...diciamo pure che sono cose che non avrebbero funzionato, in primo luogo proprio sul prof.[:)]

Ciao

MA - r l i n