a proposito del crollo di messina...

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
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1,415
torno a casa, mi metto a tavola con la tv accesa ed eccoti l'ennesimo dramma: palazzina fatiscente crolla a messina, muoiono due fratellini di 14 e 6 anni.

questa cosa anzi questa ennesima assurdità made in italy mi ha fatto tornare alla mente tante altre storie come quella della casa dello studente, del tetto della scuola crollata e così via che ci si potrebbero riempire km di pagine di forum con le cose che accadono solo nel ns paese.

io ho girato un po l'europa e mi sono reso conto che negli altri paesi queste cose non capitano perchè? perchè siamo sempre i soliti italiani capaci di piangere solo sui morti e non facciamo nulla per i vivi?

in un servizio in tv si diceva a proposito del sisma in abruzzo che almeno 1/3 delle abitazioni italiane sono a rischio crollo e non solo per i terremoti e che in sicilia è atteso un sisma catastrofico così come presto accadrà a napoli con vesuvio ma quelle case che sicuramente non resisteranno sono li, piene zeppe di gente che continua a vivere la propria vita.

e nessuno fa niente.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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torno a casa, mi metto a tavola con la tv accesa ed eccoti l'ennesimo dramma: palazzina fatiscente crolla a messina, muoiono due fratellini di 14 e 6 anni.

questa cosa anzi questa ennesima assurdità made in italy mi ha fatto tornare alla mente tante altre storie come quella della casa dello studente, del tetto della scuola crollata e così via che ci si potrebbero riempire km di pagine di forum con le cose che accadono solo nel ns paese.

io ho girato un po l'europa e mi sono reso conto che negli altri paesi queste cose non capitano perchè? perchè siamo sempre i soliti italiani capaci di piangere solo sui morti e non facciamo nulla per i vivi?

in un servizio in tv si diceva a proposito del sisma in abruzzo che almeno 1/3 delle abitazioni italiane sono a rischio crollo e non solo per i terremoti e che in sicilia è atteso un sisma catastrofico così come presto accadrà a napoli con vesuvio ma quelle case che sicuramente non resisteranno sono li, piene zeppe di gente che continua a vivere la propria vita.

e nessuno fa niente.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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torno a casa, mi metto a tavola con la tv accesa ed eccoti l'ennesimo dramma: palazzina fatiscente crolla a messina, muoiono due fratellini di 14 e 6 anni.

questa cosa anzi questa ennesima assurdità made in italy mi ha fatto tornare alla mente tante altre storie come quella della casa dello studente, del tetto della scuola crollata e così via che ci si potrebbero riempire km di pagine di forum con le cose che accadono solo nel ns paese.

io ho girato un po l'europa e mi sono reso conto che negli altri paesi queste cose non capitano perchè? perchè siamo sempre i soliti italiani capaci di piangere solo sui morti e non facciamo nulla per i vivi?

in un servizio in tv si diceva a proposito del sisma in abruzzo che almeno 1/3 delle abitazioni italiane sono a rischio crollo e non solo per i terremoti e che in sicilia è atteso un sisma catastrofico così come presto accadrà a napoli con vesuvio ma quelle case che sicuramente non resisteranno sono li, piene zeppe di gente che continua a vivere la propria vita.

e nessuno fa niente.
 

highlinder

Utente
30 Dicembre 2009
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queste cose succedono solo in italia perchè in italia contano piu' i soldi della vita umana.quella casa che p crollata hanno detto in tv che sapevano tutti che era in uno stato di rischio,eppure nn si è fatto niente.quelle persone stavano li perchè nn avevano altro posto dove andare.te lo dice uno che sta in una zona a rischio,infatti abito in una zona molto vicina all etna.io sono cosepevole del fatto che se ci fosse un terremoto nella mia zona,molto probabilmente la mia casa crollerebbe,ma io cosa ci posso fare nn posso andare a vivere sotto un ponte.e come me ci sono molte altre persone come me nella mia zona,eppure nn fanno controlli niente di niente si aspetta che le persone muoiano per fare qualcosa.le persone che sono al potere stanno al sicuro per cui il problema in italia nn c'è.nn sono bastate le persone morte in abbruzzo per far imparare qualcosa ne devono morire ancora altre affinche si muova qualcosa,se qualcosa si muoverà.posso capire che queste cose suddedano in un paese povero e cmq nn ricco,ma che succeda in italia che è uno dei 8 paesi piu' ricchi al mondo è veramente vergognoso.