Coronavirus

joe2

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21 Luglio 2009
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Le mascherine, al chiuso e nei luoghi anche aperti ma dove si formano assembramenti, va sempre portata. In questo 3D l'unica cosa su cui ci siamo trovati d'accordo io e Marlin è stato appunto l'uso delle mascherine, anche quando Borrelli e gli scienziati dicevano che non era necessaria.
Sul ritorno dell'epidemia invece dobbiamo intenderci: se s'intende un aumento di positivi senz'altro, se s'intende un aumento dei malati direi proprio di no. E se non ci sono malati...
 

marlin

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Io e Joe siamo andati d'accordo sino a quando non è uscito lo sciagurato studio del collega di mio fratello che lui ha interpretato in modo errato. Ha interpretato in modo errato uno studio che era nato per far fronte ai ricoveri e che è stato preso come un vaticinio, che poi a conti fatti si è rivelato pure lui errato. Errore doppio quindi.

Credo che gli ultimi fatti di cronaca, con i focolai che rispuntano ovunque riportino la ragione dalla parte degli esperti che volevano iniziare ad aprire una quindicina di giorni dopo quanto ha fatto il governo (3 Maggio). Si temeva un ritorno, i vari Joe minimizzavano ed ecco qui i focolai che rispuntano dappertutto perché alla gente si è fatto credere che il Covid fosse passato, di più, si è cercato di riscrivere la storia recente minimizzando i morti (tutti nelle RSA, come gli attuali contagi, vero?).

Anche in questi giorni i giornali parlano di morti giovani per il Covid direttamente o indirettamente, la stampa si occupa peraltro solo di quelli che hanno una certa notorietà all'interno della loro comunità. Quindi il Covid non riguarda giusto gli ottantenni, ma anche se li riguardasse in esclusiva, i valori civili dovrebbero prevalere sull'inciviltà delle visione opposta.

Il tipo che si è ammalato ed è finito intubato era probabilmente un Joe di 64 anni, speriamo che non muoia, perché in questo caso si andrà ad aggiungere ai tanti Joe pentiti del loro atteggiamento che abbiamo letto sui giornali in questo periodo di pandemia. Il più illustre di questi è stato Boris Johnson. Tuttavia tutti questi "Joe pentiti" non sono serviti a smuovere gli altri Joe perché sinché non vengono coinvolti direttamente nella pandemia restano sulle loro convinzioni.

Non stravedo per Zaia, ma quando parla di "Tso o carcere per gli irresponsabili" quasi mi sento scippato per quel termine "irresponsabili", che qui ho usato più che altro per indicare chi non rischia conseguenze civili e penali perché non deve prendere decisioni sulla vita degli altri. Come gli industriali che hanno fatto pressioni sui governatori per non chiudere e poi per riaprire anzitempo.

Si continuano a paragonare paesi che hanno la curva in crescita con paesi che stanno scendendo da tempo, avevo detto molto per tempo che la fine della partita-Covid, non è vicina, quindi sono conti sballati che possono ingannare solo i più impreparati in materie elementari.

Incoscienza, ignoranza e irresponsabilità sono le tre cose che fanno correre il rischio peggiore al paese, quello di una ripresa dei contagi che obblighi a nuove chiusure.
Di questa pandemia si è infatti ormai capito che la cosa che più paga è la tempestività delle misure di chiusura e il periodo adeguato della stessa. Solo quando i contagi sono quasi azzerati i rischi di una ripresa degli stessi sono ridotti al minimo e si può riaprire prima di chi ha indugiato prolungando l'epidemia e in questo modo continua a essere un rischio per tutti gli altri, anche per quelli che l'hanno contenuta con grandi sacrifici.

Ciao

MA - r l i n
 

joe2

Utente
21 Luglio 2009
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Credo che gli ultimi fatti di cronaca, con i focolai che rispuntano ovunque riportino la ragione dalla parte degli esperti che volevano iniziare ad aprire una quindicina di giorni dopo quanto ha fatto il governo (3 Maggio). Si temeva un ritorno, i vari Joe minimizzavano ed ecco qui i focolai che rispuntano dappertutto

MA - r l i n
Al contrario. I grafici mostrano che dopo le riaperture tutte le curve sono andate a scendere in maniera costante, con l'unica eccezione per la curva delle guarigioni, che ha continuato a salire.
Lo spauracchio di questo virus non è la mortalità, paragonabile ad altre patologie e non certo fulminante, bensì l'intasamento ospedaliero che provoca, specie nelle Terapie intensive.
Ora, a dispetto delle previsioni fatte dai cosiddetti esperti, che prevedevano 150mila T.I. occupate, ieri siamo scesi a un misero 71 e in ben 13 regioni siamo arrivati a zero posti occupati.
I focolai? Erano ampiamente previsti e comunque, se provocano contagiati ma non malati, di cosa dovremmo preoccuparci? Questo conferma semplicemente le tesi dei vari Zangrillo, Remuzzi, Gattinoni eccetera che, ben lungi dall'essere "ignoranti", rappresentano invece il top scientifico del Paese ( a differenza dei vari Burioni, Pregliasco e tutti i componenti del comitato (pseudo)scientifico).
Il Paese andava riperto prima, non dopo. Tutta la storia del post-lockdown sta lì a confermare questa tesi. Si chiama realtà dei fatti. E non basta certo un dirigente che va a infettarsi all'estero e poi rifiuta il ricovero, con relativa crisi isterica di Zaia, a ribaltare una realtà così macroscopica ed evidente - tant'è che poi lo stesso Zaia ha dovuto correggersi.

Il paragone con altri paesi è necessariamente ancorato al quotidiano, non potendo prevedere il futuro (chi ci ha provato, con i famosi 150mila posti in T.I. non ha avuto grosa fortuna). Dunque, dire che oggi il Brasile, bersaglio primario del terrorismo mediatico, pur senza lockdown ha più o meno la stessa evoluzione dei Paesi limitrofi con lockdown e, sempre al momento, ha comunque la metà dei nostri decessi in percentuale non è affatto una forzatura: è una fotografia.

Per i decessi vale lo stesso discorso. saranno pure morti alcuni giovani o non anziani, tuttavia i numeri ufficiali dell'Iss ci dicono che l'eta media dei deceduti è 80 anni per gli uomini e 85 per le donne, pari più o meno all'aspettativa di vita. E' un dato di fatto, non un'opinione. Significa che valgono meno? Non di certo! Però è così. E questo dato, da solo, fa crollare tutta la congettura complottistica che sta dietro la colpevolizzazione degli industriali delal bergamasca.

Se poi vogliamo ignoare i dati ufficiali e riconcorrere i titoli giornalistici vabbè, allora voliamo pure con la fantasia e ognuno dica quel che vuole
 

simwe9one

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quoto in pieno l'ultimo intervento di joe, la paura di questo virus è tutta li, nell'intasamento ospedaliero.
 

proxy

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la Repubblica: Coronavirus nel mondo, Oms: "Più di 200mila casi in 24 ore". Stato d'emergenza in Israele.

AGI - Agenzia Italia: Nuova ondata di contagi nel mondo. È boom di lockdown locali.

Agenzia ANSA: Coronavirus: Sono oltre 530 mila i decessi per coronavirus nel mondo. In Galizia lockdown per 70mila.
 

simwe9one

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si ma noi viviamo in italia, pensiamo a noi.
cmq io non capisco una cosa marlin, sei d'accordo che la terapia intensiva è quasi svuotata??? partiamo da questo dato di fatto che è incofutabile, sei d'accordo che nonostante questo non bisogna abbassare la guardia continuando con le regole ? penso di si, allora dov'e il problema?
nessuno qui dice che visto che i morti sono sempre meno, oggi 7 ormai ridicolo anche dirlo, e le terapie intensive quasi vuote allora bisogna andare a fare i covid party, anzi, io per primo da quando la fase 2 è iniziata sono andato , come posto più lontano da casa, a 6km, pensa te......
Però non si può negare la realtà che dice che IN ITALIA I MALATI GRAVI E I MORTI ormai hanno cifre ultra basse, stop.
 

proxy

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Si viviamo in Italia,ma non si possono tenere le fette di prosciutto sugli occhi ?
 

simwe9one

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cmq stavolta abbiamo fatto bene a non volere per ora turisti extra UE, anche se molti paesi UE hanno aperto le frontiere a turisti di 15 paesi.
 
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marlin

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Sono d'accordo pure io con alcune (poche) cose dette sopra da Joe, ma di fatto in questa settimana c'è stata una ripresa dei contagi che era quella che paventavano gli esperti che volevano aprire un po' dopo di quanto ha fatto il governo e che non si sa se continuerà o meno. Di certo arrivando più in basso nella curva dei contagi con una chiusura più lunga il problema si minimizzava, mentre con una chiusura anticipata si amplificava e si anticipava pure il grave rischio di richiusura, che è la cosa peggiore che ci possa capitare.

Se il paragone con gli altri paesi è ancorato al quotidiano è sbagliato, perché ci sono degli evidenti sfasamenti temporali che alcuni hanno contribuito ad aggravare. Non si può paragonare paesi in cui i contagi continuano ad aumentare con quelli in cui la curva scende, non è questione di prevedere il futuro è questione di vedere che loro sono in una fase che noi abbiamo superato da quel dì, quindi non ha alcun senso fare la conta dei morti e di tutto il resto per fare paragoni.

Il Corriere ha pubblicato un'edizione straordinaria con non so quante pagine con fotografie e breve biografia dei morti da Covid, ce ne erano di tutte le età sopratutto di mezza età, quindi è stato colpito il paese nelle sue forze attive e se si seguivano le indicazioni degli aperturisti i morti di questo tipo sarebbero stati sempre di più con buona pace anche della struttura produttiva nazionale.

Quindi fammi capire: è vero complotto quello di tutti i media che dicono le verità che a te non piacciono sul Covid e invece è un complotto finto quello degli industriali della bergamasca e bresciani di cui invece c'è nero su bianco nelle cronache di tre mesi fa? Ovviamente è esattamente il contrario.

Visto che ti piacciono i fatti, le cose concrete, rispondi a queste mie domande:

- In che data avresti riaperto tutto completamente?

-Quale sarebbe stata la variazione in termini di morti e di ricoveri in terapia intensiva con questa apertura?

- Quale sarebbe stata la variazione del PIL a fine anno con queste tue decisioni?

Provate tutti a dare delle risposte plausibili a queste domande e capirete subito che la teoria dell'"aprire prima" non si regge proprio in piedi, nei fatti.

Ciao

MA - r l i n

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Utente1988

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Lasciamo stare i media che stanno calcando non poco la mano. Ogni articolo c'è sempre la foto di uno in tuta anticontaminazione che spruzza disinfettante, pure in faccia a uno! Stanno lavorando non poco sull'emotività della gente, e sono immagini che lavorano nell'inconscio se viste ogni giorno
 
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simwe9one

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ahahah mi hai fatto venire in mente che a pechino una mattina stavo uscendo dall'hotel e c'erano due con tute del genere che stavano spruzzando disinfettante sulle piante, nel mentre che sono passato hanno lavato pure me .
 

enjoy

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https://www.huffingtonpost.it/entry...resente-nel-corpo_it_5ee4aebfc5b61387f005e8f5

Scoperta sostanza naturale capace di bloccare il Covid: "È già presente nel corpo"

"È una sostanza già presente nell’organismo - spiega Angela Zampella, direttore del Dipartimento di Farmacia dell’ Università di Napoli Federico II - che blocca l’entrata del virus nella cellule”. È una sostanza del tutto naturale presente anche in alimenti come la liquirizia e l’olio d’oliva e “agiscono con lo stesso meccanismo”.Le molecole sono di natura steroidea e alcune di esse sono degli acidi biliari, ovvero sostanze prodotte nel fegato e nell’intestino dal metabolismo del colesterolo ed e in grado di fermare l’infezione quando la carica virale non è elevatissima.Individuata una sostanza naturale, già presente nel corpo, che può bloccare “l’attacco” del Sars-Cov2. A questo risultato sono giunti i ricercatori dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università di Perugia che hanno identificato molecole endogene in grado di impedire l’ingresso del virus nelle cellule umane."[...]
 

Utente1988

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i cinesi si curano da millenni mangiando aglio e impiegandolo ovunque. Non c'è alimento più potentemente che Dio abbia creato per noi, io lo consumo 3 volte a settimana
 

marlin

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Beh, capisco che il Covid non si voglia infilare nelle vie respiratorie di chi mangia aglio:)

Ciao

MA - r l i n
 

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Se è un problema quello allora ci sono i limoni. Fecero uno studio riguardo alla popolazione di Limone sul Garda notando che era particolarmente longeva rispetto alla media. Anche quelli li consumo, ogni giorno
 

marlin

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Ah, pensavo che il limone servisse a togliere l'odore dell'aglio :)

Io per anni ho preso aglio marinato che non puzza d'aglio ed è molto digeribile, anche se dipende da come viene preparato.

Ciao

MA - r l i n
 

Utente1988

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ma al massimo ti lavi i denti eh :D

Poi c'è una pianta che non ho mai provato, ma che rientra nella medicina cinese pure quella e pare che sia sotto studio per le sue proprietà anti cancro: le foglie di moringa, se qualcuno di voi le conosce mi piacerebbe saperne di più

Poi ci sarebbe... il coff* caviale*coff*... ma costicchia