Oggi siamo oltre 2 mesi pieni dalla prima riapertura. Risultato? Ieri 71 terapie intensive occupate (ne avevano previste 150mila per l'8 giugno) e 13 regioni con zero posti.
Persino Sileri ha affermato in settimana che il Paese non riparte se si continua a terrorizzarlo, e queste sono le (prevedibili) conseguenze
https://rep.repubblica.it/pwa/gener...5052/?ref=RHPPTP-BH-I260819982-C12-P2-S1.8-T1
Tuttavia i fantasmatici media nazionali continuano col terrorismo e, quando proprio non ci sono notizie a livello nazionale si buttano sull'estero. Bersagli preferiti il Brasile e gli Usa.
Ora, precisiamolo. Quanto ai primi, non hanno fatto lockdown, hanno
in proporzione la metà dei nostri decessi e anche rispetto ai loro confinanti, che il lockdown lo hanno invece fatto, hanno numeri simili e a volte persino inferiori (vedi Perù, vedi Cile, vedi Ecuador ecc.)
Gli Usa il lockdown lo hanno fatto, invece, ma molto più corto e soft del nostro. Hanno nondimeno un numero di decessi proporzionalmente
inferiore al nostro di circa un terzo e dal punto di vista economico questi sono i segnali
https://www.agi.it/economia/news/20...eati-4-5-milioni-posti-lavoro-giugno-9047288/
A fronte di ciò, qualcuno ancora si ostina a negare il disastro della gestione italica e, anzi, arriva ad affermare che abbiamo fatto meglio di altri. Se gli chiedi di citare quali siano questi altri (G.B. a parte), invece di rispondere la buttano in caciara chiamando in campo fratelli doc per far mandare a quel paese chi si è azzardato a porre la domanda. Noi facciamo finta di niente (pl. Majestatis) ed evitiamo di chimare in campo nostro cuggino, il quale – come Agnoletto – è convinto che il disastro italiano si chiami Lombardia e manderebbe a quel Paese l'intera regione
@ Marlin
-Non è vero che i decessi siano avvenuti in gran parte nelle RSA, però è vero per la Svezia.
- nostri disastri sono concentrati nelle zone dove gli "aperturisti" come te in nome dell'economia sono riusciti a fare pressione sugli amministratori locali per non chiudere. Adesso piangono lacrime di coccodrillo sull'economia, ma si sono tirati la zappa sui piedi da soli, perché avremmo dovuto seguirli nello stesso tragico errore? Qualcuno, sbagliando nei modi, ha iniziato a indirizzare la sua rabbia contro costoro:
https://brescia.corriere.it/notizie...ta-18832c40-b858-11ea-b2d0-312cc6f9a902.shtml
Vero per la Svezia, che come noi non ha saputo gestire le situazioni delle Rsa - e questo peraltro dovrebbe sgombrare il campo dalla querelle lockdown sì lockdown no giacché le morti le hanno appunto nelle Rsa. Ma è altrettanto vero per noi in Italia, specie in Lombardia.
Ci sono inchieste giornalistiche a provarlo (quella de La Repubblica già la postai tempo indietro) e ci sono varie rilevazioni. Questa è una delle tante
http://www.regioni.it/sanita/2020/0...orti-e-contagiati-regione-per-regione-609809/
Ciò detto, chiamare in causa chi spedisce proiettili per perorare le proprie ragioni significa non solo raschiare il barile ma anche commettere un errore palese, così come addossare le colpe agli industriali: una cosa che non sta né in cielo né in terra.
Stando ai dati ufficiali Iss,
l'età media dei deceduti è di 80 anni circa per gli uomini e 85 per le donne (link già postato). Sempre secondo i dati ufficiali, quasi la totalità aveva almeno 2 o 3 patologie pregresse. Ora, secondo un elementare esercizio logico, secondo te questi dove potevano stare: andare nelle frabbriche a lavorare o ricoverati nelle Rsa, negli ospedali o, nel migliore dei casi , allettati con badante? E, in tutti questi casi, cosa c'entra la chiusura più o meno anticipata?
Questa inchiesta, l'ho detto e lo ripeto, è una farsa che non portaerà a nulla.
Qui vanno ricercate le responsabilità
https://www.lastampa.it/cronaca/202...questri-e-nuovi-filoni-di-indagine-1.38758331
P.S. Zaia, dopo aver minacciato e sbraitato, ieri ha corretto la linea affermando che il Veneto e covid-free...